La città di Padova è avvolta in un profondo lutto alla notizia della scomparsa di Francesco Canella, 92 anni, fondatore della rinomata catena di supermercati Alì. L’imprenditore è deceduto nella serata di martedì 30 gennaio presso l’Ospedale di Padova, dove era stato ricoverato nei giorni scorsi a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.
La notizia della sua morte ha colpito la comunità padovana, che ha conosciuto Francesco Canella non solo come un imprenditore di successo ma anche come una figura di riferimento nel tessuto sociale della città. Fondatore e guida della catena di supermercati Alì, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del settore della grande distribuzione nel territorio.
Il suo impegno imprenditoriale è stato sinonimo di innovazione e qualità, creando una solida reputazione per i supermercati Alì. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa non solo per la sua famiglia e l’azienda, ma anche per la città di Padova. Sia la comunità locale e sociale nonché quella politica esprimono le condoglianze e la vicinanza alla famiglia.
Per primo il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha espresso il suo cordoglio con un post “È mancato stanotte Francesco Canella, fondatore e presidente del gruppo supermercati Alì. Aveva 92 anni ed era ricoverato in ospedale da qualche giorno. Il gruppo Alì conta 117 supermercati ed oltre 4.000 collaboratori con punti vendita in tutto il Veneto ed anche in Emilia.”
“Francesco Canella è mancato. Non possiamo che essere addolorati per la sua scomparsa: un Uomo davvero straordinario. È stato tanto umile e modesto nella Sua grandezza di imprenditore competente, capace e lungimirante. Ma si è distinto – dichiarano in una nota congiunta i Consiglieri Comunali della Lega Eleonora Mosco (Capogruppo) e Ubaldo Lonardi (Vicepresidente Consiglio Comunale) – per la Sua umanità e sensibilità verso il prossimo, in primis nei confronti dei dipendenti. Le sue qualità etico – morali hanno contraddistinto la sua vita di uomo, di padre e di imprenditore che tanto e bene ha fatto per la nostra città. Un grande esempio cui far riferimento anche per le nuove generazioni.”
Anche il sindacato UGL Veneto e di Padova rilasciano una particolate nota: “Un imprenditore, un datore di lavoro ed un uomo sensibile verso i suoi dipendenti, Francesco Canella, è mancato. Un esempio ed un riferimento per molti, un padovano che ha saputo ben tutelare quasi 5000 dipendenti come fossero della sua famiglia. UGL Padova, a nome del segretario Fabio Beltempo e UGL Veneto a nome del segretario regionale Luciano Conforti esprimono vicinanza e condoglianze a nome del sindacato.”