Gigi Riva era stato ricoverato questa mattina molto presto, per un malore, nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Cagliari. Alle 19:10 il decesso, nonostante ci fosse una forma di fiducia da parte dei medici.
Riva, il famoso calciatore italiano, è nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese. La sua carriera nel calcio iniziò con la squadra locale Legnano nel 1962, ma fu nel 1963 che si trasferì al Cagliari, club con cui diventò una leggenda.
Riva si affermò rapidamente come uno degli attaccanti più prolifici d’Italia. Durante la sua lunga permanenza al Cagliari, che durò fino al 1976, fu protagonista di numerosi successi. Nel 1969, Riva guidò il Cagliari alla vittoria del suo primo e unico titolo di Serie A, un traguardo storico per il club sardo. La sua incredibile abilità nel segnare gli valse il soprannome di “Rombo di Tuono“.
Gigi Riva è noto anche per la sua carriera internazionale con la Nazionale italiana. Fece il suo debutto nel 1965 e divenne il capocannoniere della squadra in molte competizioni. Partecipò a tre Coppe del Mondo (1966, 1970, 1974) e fu un elemento chiave durante il cammino dell’Italia nel 1970, quando la squadra raggiunse la finale contro il Brasile. Nonostante la sconfitta in finale, Riva vinse il titolo di capocannoniere del torneo.
Tuttavia, la sua carriera fu segnata da infortuni, e a causa di problemi fisici, Riva dovette ritirarsi dal calcio professionistico nel 1976. Dopo il ritiro, ha lavorato in diversi ruoli legati al calcio, tra cui dirigente sportivo e osservatore tecnico. La sua eredità rimane indelebile, con Gigi Riva considerato uno dei più grandi calciatori nella storia del calcio italiano.
Nel 2005, è stato nominato Ambasciatore Onorario della Sardegna, riconoscendo la sua importanza nel calcio e nella cultura della regione.