La notizia del taglio di quattro platani sani in Via Volturno a Padova ha suscitato una forte reazione da parte dei cittadini e delle associazioni cittadine.
La petizione lanciata da Rossella Salvan in collaborazione con: Associazione No Rotaie, Liliana Gori, Comitato San Bellino Sicuro, Comitato Arcella Sì differenziata, No porta a porta, Comitato Tutela Parco Faggi, Carmen Ruzzon, Salix in Mente, Michela Campigli, Comitato Tutela Alberi e Territorio, Angrilli Alessandro, Generazione Padova, Orizzonti, ha raccolto in pochi giorni oltre 1500 firme, a testimonianza della forte sensibilità dei cittadini nei confronti del verde pubblico.
L’amministrazione comunale, invece, ha finora ignorato le proteste dei cittadini, alimentando il timore che possa procedere all’abbattimento nella giornata di domani 23/01 e nei giorni seguenti.
Le motivazioni addotte dall’amministrazione per giustificare l’abbattimento dei platani sono poco convincenti. In passato, infatti, Via Volturno era già a doppio senso e i platani non hanno mai dato alcun fastidio né problemi di sicurezza stradale.
Inoltre, il taglio di questi alberi sarebbe un grave danno ambientale, in una città che già soffre di una forte cementificazione.
I platani sono alberi di alto valore ambientale, che forniscono ombra, mitigano il calore e contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria.
Il loro taglio sarebbe un ulteriore scempio di verde pubblico, dopo quelli già avvenuti in altre zone della città.
L’amministrazione comunale dovrebbe ascoltare le proteste dei cittadini e trovare una soluzione alternativa, che tenga conto delle esigenze di tutti.
In ogni caso, è necessario un confronto con i cittadini e le associazioni, per trovare una soluzione condivisa.
La petizione denominata “Proteggiamo il Verde, Fermiamo gli Abbattimenti Inutili dei Platani in Via Volturno Padova“ è stata lanciata il 20 gennaio ed è possibile firmare, come evidenziato dagli organizzatori, cliccando il link https://shorturl.at/jHJLQ