Riceviamo e pubblichiamo, lettera aperta di Ubaldo Lonardi Vicepresidente Consiglio Comunale di Padova
“Caro Sindaco Sergio Giordani
ieri pomeriggio alle 15.45 sono partito destinazione Verona (mia città natale), uscita a Verona sud alle 16.34 e parcheggio sotto l’Arena di Verona alle 16.48, secondo piano interrato del parcheggio “Cittadella”: tutto documentato dal telepass!
Questa è la realtà di una città veneta, nostra competitor, strutturalmente più complicata di Padova per i grandi monumenti storici intrappolati da un’ansa dell’Adige.
Noi signor Sindaco siamo fermi ai suoi sogni sulla Prandina! Tra questi ce n’è uno, certamente non il più importante, ma date le festività, significativo: riportare a Padova il distretto del lusso. Un distretto che occupa le vetrine di via Mazzini a Verona, che nella nostra città è in buona parte fuggito e che lei vorrebbe riportare obbligando gli improbabili clienti a servirsi dei parcheggi scambiatori delle future linee del tram!
A Verona, signor Sindaco, da anni hanno costruito un parcheggio sotterraneo dotato nei suoi 4 piani di 750 posti auto, sotto piazza Cittadella, piazza Bra, a fianco dell’Adige! E con tariffe molto più economiche di piazza Insurrezione o delle Porte Contarine. Addirittura, per favorire gli acquisti, una sosta breve di 20 minuti a 1 euro! E a meno di 500 metri altri due parcheggi interrati: l’ex stadio Bentegodi e Piazza Isolo: oltre 1.000 posti auto!
Non le dice nulla tutto ciò?
L’avevo invitata qualche anno fa ad un sopralluogo in questa città, il presidente dell’Ascom Patrizio Bertin si era offerto di organizzarlo… ma niente. Noi siamo fermi ai sogni…di giorno! Non è un bel segno, Caro Sindaco!
Così il suo entusiasta resoconto di fine anno è ancora il nulla assoluto, uguale a se stesso da sei anni, se si esclude il cantiere del Sir3, che con il Sir2 doteranno Padova di un sistema di trasporto pubblico unico al mondo, perché nessuno l’ha più voluto!
Stadio? Fallimento.
Questura? 5 anni che viene citata ma non si vede un progetto: a voi piacciono di più i rendering .. anche se con questi non si costruisce nulla, si illude ripetendoli nel tempo! Non solo, ancora non si sa se davvero il Questore ci andrà o rimarrà nella più centrale (e comoda) sede di Piazzetta Palatucci.
Piazzale Boschetti? Decine di annunci nella stampa e addirittura la costruzione di un manufatto destinato alla ruggine (ma chi l’ha pagato?)…Tutto è ancora fermo alle bugie sul numero di parcheggi sotterranei previsti, oltre 90 e non 62 come sosteneva Lei.
Nuovo ospedale? L’unico merito di Padova è la scelta della sua localizzazione: ricorda che è opera di
Bitonci? Lei pensava a due torri a fianco dell’attuale policlinico. Per il resto è competenza della Regione.
L’alta velocità? Oggi non si sa come uscirà da Vicenza. Per Padova è previsto che se ne parli nel 2028!
Nuova stazione ferroviaria? Finchè non si sa come i binari dell’alta velocità raggiungeranno Padova superando a Nord la linea per Castelfranco/Calalzo che credibilità ha un qualsiasi discorso/rendering sulla stazione?
Questo è il bilancio vero e fallimentare per la Padova del futuro. Una città che grazie alla incredibile capacità di visione dei nostri grandi antenati costruttori, artisti e intellettuali ci consente di gustare il benessere presente che grazie a Dio ancora abbiamo. Forse il merito principale che avete è proprio questo, gestire bene lo status quo, e soprattutto, in questo siete davvero maestri (senza polemica) a comunicarlo!
PS: oggi Zaia ha inaugurato l’ultimo tratto della Pedemontana affermando che questa infrastruttura ridisegna il Veneto. Verissimo, ed esclude Padova, signor Sindaco. A noi rimane la bicipolitana e tre linee del tram. Statale 308 a una corsia, statale 10 ad una corsia ed incompleta, statale 47 ferma, autostrada per Bologna a due corsie. Una arretratezza infrastrutturale spaventosa che allontanerà gli investimenti produttivi nei prossimi decenni, e, speso (male) il mezzo miliardo del PNRR, è probabile che per Padova rimarrà ben poco in futuro!.”