644 milioni di euro per costruire la tanto desiderata bretella ferroviaria che collegherà la linea Mestre-Trieste all’Aeroporto: gli stessi milioni – dichiara Ubaldo Lonardi Consigliere Comunale di Padova – che costerà il SIR3 (siamo vicini ai 150 milioni di euro) e il SIR2 (siamo oltre i 500 milioni di euro!).
La bretella sarà una occasione di sviluppo economico fantastica e arricchirà tutto il Veneto centro-orientale e il Friuli Venezia Giulia! Le due linee di tram, obsoleto fin dalla nascita, impoveriranno la città, a cominciare dall’asse viaria su cui insisteranno. Questa è la lungimiranza del nostro Sindaco e della maggioranza – prosegue il Consigliere Lonardi – che lo sostiene. Invece che spendere tutte quelle risorse per investire in moderni e duttili bus elettrici ridisegnando tutto il trasporto pubblico della Città (risparmiando oltre la metà della cifra impegnata) la ingessiamo in un sistema ferreo che la bloccherà!
A Venezia 644 milioni per una linea ferroviaria di 8 km, di cui 3,4 in galleria e una stazione di arrivo con binari interrati a 11 metri di profondità che si sviluppa in 3 piani! Noi 22 km complessivi di binario centrale con due corsie di cemento rinforzate che occupano per lo più strade già esistenti ed intasate. Realmente non c’è paragone!
Ogni progetto italiano di cui veniamo a conoscenza in questi mesi evidenzia l’assurdo spreco che stiamo compiendo a Padova investendo in un mezzo che più nessuno al mondo vuole e che sarà occasione di decrescita (meno per coloro che lo useranno senza pagare il biglietto, come fanno nelle ore serali la maggior parte degli utenti sulla linea dell’Arcella…)
Signor Sindaco, – chiede Lonardi – almeno per il SIR2 che costerà oltre 500 milioni, prenda una pausa di riflessione: tutta la città gliene sarà grata, anche coloro che l’hanno votata! Condividiamo l’obiettivo di avere un sistema di trasporto realmente Smart, fin dal suo sorgere, con una struttura e una flotta viaggiante moderna, veloce, di bus elettrici a batteria, su corsie per lo più riservate, che possano adattarsi alle mutate esigenze che potrebbero evidenziarsi nei prossimi anni.
Ecco dove è finita la Rizzani de Eccher, – scrive Ubaldo Lonardi con un suo post scriptum – impresa che tutti si aspettavano partecipasse invece alla gara di Padova! Strano che nessuno abbia notato che i lavori di Padova (oltre 210 milioni di euro) sono stati assegnati senza gara! 2 affidamenti, 2 partecipanti!