Si chiama Environmental Technology Verification (ETV) ed è una sorta di bollino per garantire l’affidabilità delle tecnologie ambientali innovative, rendendone evidenti i vantaggi. Lo strumento è tra le soluzioni innovative che ENEA presenta a Ecomondo, il principale evento internazionale su tecnologie e servizi industriali per l’economia verde in programma alla fiera di Rimini dal 7 al 10 novembre 2023. Sviluppato nell’ambito del progetto LIFEproETV di cui ENEA è partner, lo strumento mira a sviluppare competenze, rafforzare le infrastrutture e coinvolgere gli stakeholder e i decisori pubblici nella verifica delle prestazioni delle tecnologie ambientali al fine di facilitare l’accesso delle PMI alle informazioni e ai servizi ETV sui mercati nazionali ed europei.
In particolare, l’innovazione sarà al centro dell’evento dal titolo “La verifica di terza parte delle tecnologie ambientali come strumento per l’economia circolare: il ruolo dell’ETV”, in programma il 7 novembre dalle 16:30 alle 18:30 (Sala Gardenia – Padiglione D7). Inoltre, fino al 10 novembre nello stand 303 della Hall Sud, un team di esperti e ricercatori ENEA sarà a disposizione di imprese e professionisti per illustrare ETV e il suo contribuito nel supportare l’ingresso nel mercato di nuove tecnologie ‘green’, nella riduzione di impatto ambientale e costi e nell’utilizzo più efficiente delle risorse. Tutto ciò anche per favorire una maggiore trasparenza nelle procedure di appalto, in linea con gli obiettivi delle policy in materia di clima, ambiente e innovazione.
“Le tecnologie convenzionali potrebbero rivelarsi non efficaci per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo della neutralità climatica dell’Europa entro il 2050. Vi è pertanto la necessità di tecnologie verdi e innovative che consentano di ridurre gli impatti ambientali e utilizzare le risorse in modo più efficiente”, spiega la referente del progetto Silvia Sbaffoni, ricercatrice del Laboratorio ENEA di Valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali. “In questo contesto – aggiunge – è fondamentale promuovere e costruire una forte accettazione delle tecnologie green da parte del mercato, attraverso l’utilizzo di strumenti che forniscano prove sufficienti e affidabili sulle loro prestazioni e rendano evidenti agli utenti i vantaggi derivanti dalla loro applicazione, sensibilizzando le aziende produttrici, fornitrici ed acquirenti di tecnologia e superando gli ostacoli della mancanza di consapevolezza, conoscenza e comprensione del programma”.
Nell’ambito del progetto, tuttora in corso, sono stati già elaborati diversi prodotti e servizi, consultabili su lifeproetv.eu. Tra questi, il Policy Brief elaborato da ENEA “How the ETV scheme may foster the EU green transition”, che contiene un focus sul ruolo dell’economia circolare quale valido strumento di supporto allo schema ETV; è invece ancora in fase di stesura da parte dell’Agenzia il documento “Roadmap for EU wide ETV market recognition and acceptance”. Inoltre, sarà presto reso disponibile alle aziende produttrici di tecnologie innovative uno strumento online di autovalutazione (ETV self-assessment tool), attraverso il quale sarà possibile valutare il livello di maturità della tecnologia.
Partecipano al progetto, oltre a ENEA: Ietu (Polonia, coordinatore), Cetaqua (Spagna), Insavalor (Francia), ZAG (Slovenia), EIT Raw Materials (Germania), IOS (Polonia), Követ (Ungheria).