Coup de chance, il film presentato fuori concorso all’80.ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si è rivelato una sorpresa inaspettata sia per questa edizione del festival che per il regista americano. Woody Allen dimostra ancora una volta di essere un maestro nel sorprendere il pubblico nei momenti più imprevedibili e soprattutto con temi tanto attuali nel sottobosco delle sensibilità delle società quanto distratti dalla frenesia quaotidiana di uomini e donne distratti dai sentimenti.
Il film racconta la storia di Fanny e Jean, una coppia apparentemente ideale. Entrambi hanno successo nella loro carriera, vivono in un lussuoso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi e sembrano essere innamorati non meno dal primo giorno. Tuttavia, la vita di Fanny prende una svolta inaspettata quando reincontra Alain, un suo ex compagno di scuola, dicentando sempre più intimi con contestuale messa in discussione la stabilità della coppia.
Il tema si incentra sul concetto di destino, imprevedibile sotto qualsiasi punto di vista, quale frutto di influenze sulle nostre vite.
Woody Allen dimostra ancora una volta la sua abilità nel sperimentare e nel coinvolgere lo spettatore, rimanendo sempre al passo coi tempi e rinnovandosi costantemente.
Il film inizia con scene girate tra la folla parigina, creando un senso di movimento costante. Seguiamo Fanny attraverso le strade affollate, mentre viene fermata da Alain, il suo ex compagno di scuola: l’incontro inevitabile di due anime destinate a intrecciarsi. Lo spettatore del film è il testimone privilegiato di ciò che accade alle spalle della giovane protagonista.
Il tema centrale del film? Il destino, e Alain è il personaggio che introduce per primo questo elemento nella storia. Tuttavia, è anche colui che ne subisce le conseguenze più profonde. In ogni dialogo tra Alain e Fanny, il caso, la fortuna e il destino sono sempre presenti, così come nel romanzo che Alain sta scrivendo. D’altra parte, Jean rappresenta la visione opposta: crede che la fortuna sia qualcosa che si possa costruire, mettendo in discussione l’idea stessa di destino.
Nonostante la serietà dei temi e la scelta della lingua francese per il suo 50.mo film, Allen riesce a infondere al film un tocco di divertimento e ironia, mantenendo riferimenti alla sua poetica e al suo stile cinematografico.
La storia mette in luce le contraddizioni e le dinamiche dei personaggi, sottolineando ancora una volta il tema del “coup de chance”, il colpo di fortuna che cambia il corso delle loro vite. In conclusione, Coup de chance è un film che riflette sulla casualità, la fortuna e il destino, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio attraverso le vite dei suoi protagonisti. Un film che rimarrà nella mente dello spettatore, invitandolo a riflettere su quanto la casualità o anche la fortuna possano influenzare le nostre vite e sul ruolo del destino stesso nelle nostre scelte.
Di seguito la scheda e sinossi del film:
Regia: | Woody Allen |
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Produzione: | Gravier Productions (Letty Aronson, Erika Aronson) |
Durata: | 96’ |
Lingua: | Francese |
Paesi: | Francia, Regno Unito |
Interpreti: | Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Niels Schneider |
Sceneggiatura: | Woody Allen |
Fotografia: | Vittorio Storaro |
Montaggio: | Alisa Lepselter |
Scenografia: | Véronique Melery |
Costumi: | Sonia Grande |
SINOSSI
Coup de Chance parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati.Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi…
COMMENTO DEL REGISTA
Questo è il mio cinquantesimo film. È stato un grande privilegio averlo realizzato a Parigi ed è un grande onore presentarlo a Venezia.