La Giunta Comunale ha approvato il rapporto di monitoraggio del PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima – un documento che fotografa l’impegno del Comune e degli attori del territorio coinvolti nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti prodotte dalla nostra città.
Il documento di monitoraggio si compone di due sezioni: nella prima viene presentato l’aggiornamento del bilancio energetico ed emissivo del territorio comunale, evidenziando i livelli attuali delle emissioni climalteranti associate a tutte le fonti e a tutti i gas ad effetto serra. Se si confrontano le emissioni totali del 2021 con quelle registrate nel 2017, il calo è stato pari al 10%. Nella seconda sezione, viene invece presentato lo stato di attuazione delle 116 azioni incluse nel PAESC, che vede la partecipazione attiva di molti stakeholder del territorio (enti pubblici, aziende municipalizzate, associazioni di categoria, ordini professionali, sindacati, associazioni, etc.).
Il lavoro svolto negli ultimi anni su mitigazione e adattamento ha prodotto significativi effetti soprattutto nel comparto pubblico (-13,5% dei consumi energetici – tra il 2017 ed il 2021 – grazie ad un progressivo efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica stradale e del patrimonio edilizio) e nel settore della mobilità (-6% dei consumi grazie all’attuazione di politiche per la mobilità sostenibile). Stazionario invece il comparto dell’edilizia civile, che ha visto – nel 2021 – i primi effetti positivi derivanti dall’applicazione dei bonus edilizi. Per quanto riguarda la diffusione delle rinnovabili sul territorio comunale, al 2021, il consumo di rinnovabili termiche si attesta al 2% mentre quello delle rinnovabili elettriche al 7,9%, grazie soprattutto alla progressiva installazione di impianti fotovoltaici in copertura.
Numerose le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici completate e in corso, ricomprese nel capitolo “Una città più resiliente”, tra cui la messa a dimora di alberi e la creazione di sistemi di laminazione e di contenimento delle precipitazioni più intense. Queste azioni consentiranno alla città di ridurre gli impatti derivanti dai fenomeni meteorologici estremi, che si stanno incrementando sia in frequenza che in intensità.
Entro il 2030 il Comune di Padova si è impegnato a raggiungere la neutralità climatica – emissioni zero – in base a quanto stabilito dalla missione Net Zero Cities promossa dalla Commissione Europea.