Ignazio La Russa, oggi a Padova, ha incontrato i candidati padovani di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali in Veneto. Egli ha rilasciato importanti dichiarazioni, parlando alla cittadinanza presente e alla stampa. Ha annunciato l’importante impegno, promosso da Fratelli d’Italia per giovedì 28 maggio, per una Giornata della Sicurezza e della Solidarietà con le Forze Armate e le Forze dell’Ordine. Il tema della sicurezza, ricorda l’On. La Russa, è trattato da FdI sin dalle origini del movimento e costantemente riproposto: “Per noi, non mi stanco di ripeterlo, la sicurezza è una pre-condizione di libertà, perché senza la sicurezza non c’è libertà di lavorare, di studiare […] Inutile che la sinistra la consideri una invenzione della destra…”.
La Russa ricorda che la sua istituzione delle pattuglie miste, contro la criminalità nelle strade e periferie, suscitò nella opposizione un senso di irritazione poiché riteneva che tali pattuglie “avrebbero costituito un pericolo per il turismo, perché la gente si sarebbe spaventata di vedere le divise […] a me sembra che le divise spaventassero i ladri…”. La sinistra ha dovuto fare qualche passo indietro.
Priorità nazionale non è solo l’immigrazione, fatto epocale non risolvibile con una bacchetta magica e da regolamentare, ma anche il problema degli sbarchi che “…non è minimamente affrontato […] occorre semplicemente battere i pugni in Europa finchè vi sia una commissione internazionale militare di pace […] che impedisca ai convogli di partire […] e eviti le morti nel Mediterraneo […] e un campo di accoglienza umanitario sul posto da cui far partire, per tutti e 28 i paesi dell’Europa, coloro che hanno diritto all’asilo…”. Deve essere un impegno ridistribuito in tutti i paesi europei a costo di non pagare più i contributi alle organizzazioni europee, fino sospendere la partecipazione in esse.
Il problema principale per cui non v’è forte impegno e determinazione nel blocco degli sbarchi, sembra essere il grande business dei profughi in cui “…ci mangiano in troppi e più ci mangiano più ingrassano loro e i politici affianco a loro; e più ne vogliono…”.
Altro tema sensibile e di importanza vitale per le generazioni future e le famiglie, sottolinea La Russa, è la mancanza di lavoro per i nostri giovani e per coloro che in età meno giovane hanno perso l’occupazione quale unica possibilità di sostentamento. La disoccupazione è da molti anni presente nel meridione, ma ciò che indica palesemente la crescita a dismisura di essa è che oggi riguarda anche regioni impensabili un tempo: tra esse il Veneto, sempre considerato una locomotiva dell’economia nazionale: “…noi non vogliamo promettere ciò che non si può mantenere […] ma un assegno di inserimento al lavoro, che faccia assumere senza alcun costo per l’azienda per un anno…”.
Il parlamentare sottolinea con forza che Fratelli d’Italia si impegnerà affinchè i finanziamenti regionali ed europei vengano impiegati sempre più per contrastare il fenomeno della disoccupazione: un chiaro e cordiale messaggio inviato al candidato alla presidenza della Regione del Veneto, Luca Zaia, poiché l’Italia, fino ad oggi, è stata più capace a non utilizzarli anziché impiegarli bene e tutti.
“…Non diciamo che vogliamo uscire dall’euro […] o c’è un cambiamento radicale o ci spieghino quale è il vantaggio di stare in un sistema monetario studiato a favore della Germania […] abbiamo il diritto di difenderci in tutti i modi…”.
Fratelli d’Italia intende affrontare argomenti per alcuni politicamente scomodi: la vita di coppia è un diritto inalienabile anche tra sessi eguali, distinguendo la Famiglia quale unione tra un uomo e una donna. In costituzione deve essere inserita una riserva di legge che “…regoli i diritti delle persone dello stesso sesso, che affettivamente vivono insieme, a patto che nella stessa legge costituzionale ci sia scritto chiaro e tondo che si tratta di unioni diverse da quelle tra uomo e donna con la conseguenza che resti assolutamente impossibile la adozione per coppie dello stesso sesso […] Ben venga che due dello stesso sesso abbiano diritto all’eredità dell’altro, diritto a assisterlo in ospedale, diritto di subentrare nel contratto di locazione, alla pensione […] io non ho niente contro un rapporto affettivo tra persone dello stesso sesso”.
L’incontro si è concluso ricordando Matteo Vanzan, lagunare e caporal maggiore (croce d’onore del 2006, medaglia d’oro dell’esercito nel 2010) ucciso in un attacco a Nassiriya, in Iraq, durante la missione Antica Babilonia: il papà era oggi presente.