La mattina del 10 maggio, la Rete degli Studenti Medi di Vicenza ha organizzato un presidio davanti al liceo Lioy, al fine di porre attenzione sulla precarietà che i giovani si trovano ad affrontare nel loro futuro e sulla crescente cultura del merito nelle scuole. Altre azioni analoghe sono avvenute lo stesso giorno anche in altre province del Veneto.
“La precarietà che affligge il presente e il futuro di noi giovani rappresenta una preoccupazione di notevole rilievo. Noi, in quanto studenti delle scuole superiori, ci troviamo ad affrontare costi crescenti per i libri di testo e i trasporti, mentre ci si prospetta davanti un futuro in cui gli affitti graveranno sempre di più sulla nostra condizione economica e in cui ci viene facile immaginare una situazione lavorativa precaria. Tutto ciò indubbiamente incide negativamente sul nostro diritto allo studio.” dichiara Anna Tomasi, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Vicenza.
Con tale azione, gli studenti hanno inteso evidenziare che le questioni legate alla precarietà non riguardano soltanto gli universitari, ma coinvolgono anche gli studenti delle scuole superiori. In questo modo, hanno voluto far comprendere che tali problematiche influenzano diverse fasce di istruzione e che giudicano importante affrontarle collettivamente. Durante il presidio, gli studenti hanno deciso di comunicare il loro messaggio esponendo uno striscione all’entrata del liceo.
“È evidente come il nostro sistema scolastico manifesti una forma di classismo intrinseco perpetuato e alimentato dalla pervasiva cultura del merito alla quale siamo costantemente esposti, facendo si che le differenze di opportunità che le persone possono avere a causa del loro background socio economico vengano ignorate completamente. Inoltre, questa cultura ci sottopone a una pressione enorme per ottenere risultati eccezionali e ci convince che il nostro valore equivale a quello di un voto numerico. Purtroppo, tutti questi fattori hanno un impatto negativo significativo sulla nostra salute mentale.” conclude Martina Tassetto della Rete degli Studenti Medi di Vicenza.