Il presupposto impositivo dell’IMU è il possesso di un immobile costruito in Italia a titolo di proprietà o altro diritto reale (utilizzo, abitazione, usufrutto).
Per il 2015 non sono previste le eccezioni “particolari” per il 2014; come previsto dal D.Lgs. 23/2011 art. 9, l’IMU deve essere versata “per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso; a tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero”.
Il versamento dovrà essere fatto per intero e in via facoltativa (attenzione: il Comune potrebbe apportare modifiche prima della scadenza del 16 giugno) in una unica rata entro e non oltre il 16 giugno 2015, oppure in 2 rate distinte e di importo uguale (50%):
- 1.a Rata entro e non oltre il 16 giugno 2015 (acconto 50%)
- 2.a Rata entro e non oltre il 16 dicembre 2015 (saldo 50%).
L’IMU deve essere versata anche dai non residenti in Italia ivi proprietari di un immobile anche se concesso in locazione o comodato.
L’imposta non deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili o di diritti reali:
- esenti dal versamento tutti i proprietari di immobile principale non di lusso (categoria catastale diversa da A/1, A/8 e A/9 con esenzione di 1 pertinenza).
- soggetti al versamento tutti i proprietari di immobile principale di lusso (categoria catastale da A/1, A/8 e A/9; in vigore il diritto di detrarre euro 200,00 salvo aumento della detrazione per mano del Comune oltre agevolazioni per massimo una pertinenza).
Alle scadenze sopra indicate, il pagamento dell’IMU per importo minimo pari ad euro 12,00 (salvo diversa delibera del Comune), potrà essere effettuato utilizzando:
- Modello F24 (è possibile compilare un unico F24 su più righe per il versamento relativo a più immobili anche di comuni diversi);
- Bollettino di specifico conto corrente postale (non è consentito utilizzare un unico bollettino per Comuni diversi: in questo caso andrà utilizzato un bollettino postale diverso per ciascun Comune); per tutti i Comuni si dovrà comunque utilizzare il numero di c/c “1008857615”.
Salvo casi particolari, da esaminare in particolare modo con il proprio consulente di fiducia o approfondendo la materia e eventuali altre esenzioni, si consiglia di prendere visione del Regolamento Comunale su www.finanze.it / Sezione fiscalità locale / IUC – Regolamenti e delibere aliquote / tariffe adottati dai Comuni.