Rita Pompili è una ragazza di Padova, del quartiere Camin, ha 21 anni e le idee artistico-professionali molto chiare: “mi piace la competizione, per me deve vincere sempre chi è più bravo. Amo l’onestà”.
Carattere scintillante, gioioso, è precisa ed estremamente puntuale. Non solo, Rita ama la fotografia come unico strumento per portare sempre con sé immagini del proprio progresso artistico. Fermare quell’attimo di maggiore bellezza, nell’insieme di una moltitudine di movimenti, a volte lenti a volte veloci, con una immagine perfetta del proprio corpo.
Rita, meglio nota come Rita Danza, è stata scelta per Amici 22, il talent di Maria De Filippi, grazie al suo modo di danzare molto elegante, graziato e colmo di energia. Tanto da stregare l’interesse di una delle più inflessibili insegnanti di danza classica quale Alessandra Celentano. Il risultato del successo ottenuto ad Amici 22 è la conseguenza di una tenace e onesta devozione alla danza ed al ballo che giunge dopo numerosi attestati di riconoscimento anche internazionali. Studia danza alla Accademia Step Danza di Padova, diretta da Debora Ferrato, da quando aveva 7 anni. Ha iniziato con la danza moderna e poi, nel corso degli anni, ha studiato anche gli stili classico e contemporaneo. Ha partecipato a molti concorsi e stage con maestri di danza di indiscussa fama internazionale; ha vinto borse di studio e il 19 febbraio del 2018, in tempi non sospetti dal clamore mediatico, scriveva in un suo passionale quanto adrenalinico post su Facebook: “Si ama una sola volta nella vita; ed è quando non si conosce il dolore e il sacrificio che comporta.”.
“Non è indossare quel vestito tanto desiderato che fa di te una ballerina, ma per danzare devi indossare la tua anima e la tua voglia di fare…” così Rita Pompili esprime il suo sentimento innato e radicato per la danza, una passione che l’ha portata a traguardi invidiabili, ad Amici 22 e ad essere scelta quale ballerina per lo show televisivo in diretta del “Capodanno in Musica 2023” in onda su Canale 5, condotto da Federica Panicucci.
Il suo carattere e la sua riconoscenza sono sempre presenti nei momenti cruciali e valutativi, come una vera professionista sa fare. Esempio è la puntata di Amici 22, del 18 dicembre scorso: dopo avere danzato con le note di “Vento di passione”, di Pino Daniele e Giorgia, Rita pone il suo primo pensiero alla prestazione perché “l’importante è non deludere la Maestra”. La sua umana sincerità, in questa puntata, gli è riconosciuta anche da Rudy Zerbi, non sempre tenero con le critiche. Essere bravi ed essere sempre più famosi non è cosa facile, si attirano invidie e apprezzamenti, cattiverie social e strabilianti complimenti ma essere se stessi, sia artisticamente sia personalmente, è la carta vincente che porta al successo senza mediazione alcuna: “La felicità è fatta di piccoli istanti. Quel che conta è riconoscerli.”, lo scriveva la stessa Rita, alcuni mesi fa, in un post su Instagram in occasione dell’Eurocamp di Cesenatico.
La danza ed il ballo sono tutto per Rita, ama profondamente il nobile mestiere. Per questo non ha esitato, all’età di 19 anni poco prima degli esami di maturità e preoccupata per il futuro, a prendere coraggio ed a scrivere una lettera aperta al Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia: “Sono una ragazza di 19 anni e quest’anno farò la maturità, e come molti giovani ho anch’io il mio sogno nel cassetto. Fin da piccola ho sempre coltivato la passione per la danza e questa mi è sempre stata accanto anche in tutto il mio percorso scolastico.” La lettera prosegue e colpisce il suo carattere già adulto e deciso: “Come tutti i settori, anche il mondo della danza, dell’arte, dello spettacolo e della musica sta soffrendo per questa situazione, ma purtroppo mentre sento parlare molto di riaperture graduali di varie aziende, non sento minimamente parlare del settore sport, che scusi se mi permetto non è fatto solo di calcio. Il mio futuro era ben chiaro: a settembre prossimo dovevo decidere se partire per la Spagna o per Roma dove due grandi scuole di danza mi avrebbero potenziata a livello professionale per poi inserirmi nel mondo lavorativo. Oggi non so cosa potrò fare dopo la maturità, ma di certo non voglio smettere di sognare.” Colpisce anche la genuinità della personale ed altruista richiesta, in periodo Covid, fatta a nome del mondo artistico e danzante: “Non ci lasci soli.”
Nel 2021 Rita Pompili è ritratta dal fotografo Valerio Dian di Saonara (PD), quest’ultimo partecipa al concorso fotografico che l’associazione culturale dotART, in collaborazione con il Comune di San Daniele del Friuli, lancia tramite la propria piattaforma Exhibit Around un’open Call fotografica per il progetto multidisciplinare Dante 2021. La foto, assieme alle migliori opere, è entrata a far parte del prestigioso volume fotografico con introduzione del Professor Angelo Floramo, consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli (che custodisce una rara edizione dell’Inferno di Dante del XIV secolo). Inoltre la sua foto è stata esposta, lo scorso ottobre 2021, in una mostra fotografica collettiva presso il Museo del Territorio di San Daniele del Friuli (UD), nell’ambito del Photo Days Tour.
Il progetto, culminato nell’ambito del festival Trieste Photo Days 2021, mirava a coinvolgere fotografi italiani e stranieri in un omaggio collettivo a Dante Alighieri in occasione del 700° anniversario della sua morte. Il tema delle fotografie doveva essere liberamente ispirato alla Divina Commedia, ai temi danteschi e alla figura stessa di Dante.
Rita Pompili è una artista padovana che farà molta strada, anche internazionale: tenetela a mente perché diverrà una invidiabile professionista.