di Gori Claudio
La Nuova Range Rover Autobiography non è una ammiraglia, è riduttivo definirla tale. Non è imitabile, non è paragonabile ad altra vettura o SUV oggi esistente se non a sua immagine e somiglianza. E’ la Sovrana, la raffinata e poderosa epigona d’una nobile stirpe regnante la galassia dei SUV da 52 anni.
79. Mostra Internazionale d’arte Cinematografica al Lido di Venezia, evento internazionale in cui arte e design, bellezza ed eleganza, moda e magnificenza sfilano sul Red Carpet come angeli nel paradisiaco trionfo di fine estate. Con la Nuova Range Rover Autobiography abbiamo sfilato alle pendici della Mostra del Cinema.
Impossibile passare inosservata, all’accensione le velate luci di coda appaiono determinate ed impavida sbarca dal Ferry Boat, prendendo il dominio dell’isola con la permanente trazione integrale. Brillano i cerchi da 22″ Style 1073 Diamond Turned con contrasto Gloss Dark Grey. Dallo specchietto retrovisore interno ClearSight nulla sfugge dopo l’attracco: libera visuale della strada alle spalle, grazie alla telecamera ubicata nell’antenna e da cui trasmette un video in tempo reale allo specchietto retrovisore. Sono in marcia lungo la costa della Laguna di Venezia, nel lungomare del Lido. Imposto la mia posizione sul nuovo touch screen curvo in vetro flottante da 13,1″ con feedback aptico in cui è incluso il sistema di infotainment di ultima generazione: l’intuitivo e pluripremiato Pivi Pro di Land Rover, sin dalla personalizzabile schermata iniziale è possibile accedere al 90% delle attività in due “tocchi”, mentre i familiari comandi tattili aiutano a navigare nella semplice struttura del menu. Amazon Alexa è perfettamente integrata. L’utilizzo di comandi vocali naturali e intuitivi aiutano a ridurre il carico cognitivo e consentono di gestire le funzioni di infotainment preferite o la selezione dei brani musicali nonché la navigazione o i contatti telefonici, sempre mantenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada. Le funzionalità di Alexa mi hanno consentito di controllare le notizie ed il meteo con semplici comandi vocali.
La Nuova Range Rover è dotata della tecnologia eSIM integrata che fornisce dati 4G per attività quali la navigazione, l’hotspot Wi-Fi e gli aggiornamenti software. Non ha bisogno di uno smartphone per fornire la connettività Internet, pertanto posso riprodurre in streaming la musica preferita. Impostata la destinazione primaria, i confini della 79. Mostra Internazionale d’arte Cinematografica, dal touch screen da 13.1” seleziono alcuni classici di musica Blues e l’abitacolo s’inonda d’adrenalina. Con gli altoparlanti aggiuntivi, posizionati con cura intorno all’abitacolo, e alla tecnologia 3D Trifield di Meridian sembra d’essere dal vivo, ad una spanna sotto al palco del Crescent City Blues & BBQ Festival di New Orleans. L’Amplificatore da 1600W e gli altoparlanti, scortati da un subwoofer a due canali, emanano purezza sonora grazie alla cancellazione attiva del rumore su strada.
I sedili in pelle semi-anilina Ebony sono molto comodi. Accolgono il corpo con garbo e padronanza, grazie alla regolazione lombare a 4 modalità con memoria, sia nel sedile conducente sia in quello del passeggero. I sedili posteriori Executive Class consentono la regolazione elettrica del poggiatesta in 4 modalità e, tra le varie funzionalità, dota il confort con un porta bicchieri estraibile elettricamente dal bracciolo centrale posteriore che, a sua volta, include 2 porte USB C ed un controller con touch screen da 8″ dedicato e dal quale i passeggeri possono controllare il loro ambiente.
Guidando la Nuova Range Rover giungono alla mente le parole di Nick Rogers (Executive Director, Product Engineering, di Jaguar Land Rover): “La Nuova Range Rover combina capacità straordinarie su strada e all-terrain con propulsione elettrificata e nuovi livelli di capacità connesse. Nella ricerca del comfort, siamo stati ossessionati dalle scienze umane e dalla comprensione dell’attività cerebrale, per ridurre al minimo l’impatto cognitivo e garantire che queste tecnologie avanzate lavorino in assoluta armonia, creando un’esperienza di guida davvero senza sforzo. È dovere di un ingegnere migliorare la vita delle persone, ed è esattamente ciò che la Nuova Range Rover farà per voi.”
English Style ed eleganza sono elementi che instillano magnificenza e piacere oculo-visivo, non v’è individuo che non si volti al nostro passaggio come fosse una inattesa sfilata sull’arazzo dell’eleganza e purezza, mentre design e curve plastico-tecnologiche amalgamano l’arte e la proiezione dei sensi verso la ventura. E’ il momento di sostare per una bevanda, non posso tradire la tradizione inglese sebbene l’orario non sia ideale. Un tea macchiato latte è l’esemplare bevanda da accostare alla rotta. Sul Lungomare Guglielmo Marconi trovo una singolare quanto impareggiabile occasione: un rosso Double Decker, l’iconico bus a due piani londinese. E’ adibito a locale pubblico, una sorta di bar o paninoteca ambulante circondato da tavolini e sedie, sotto alti alberi di pino. La Nuova Range Rover Autobiography ed il Double Decker attivano i neuroni specchio di clienti e di passanti che, eleganti e diretti all’entrata del Red Carpet con Pass al collo, non trattengono l’ammirazione sui loro volti. La diva colore Ostuni Pearl White è on-the-road, modernità mozzafiato e raffinatezza senza pari. Il lusso di quinta generazione porta la filosofia del design modernista di Land Rover a un livello superiore con interpretazione contemporanea del profilo del suo marchio. Probabilmente l’unica vincitrice d’un virtuale e viatico Red Carpet artistico-contemporaneo.
Il Lido di Venezia sprigiona effluvi preziosi, disattivo quindi il climatizzatore a quattro zone ed apro il tetto panoramico scorrevole: l’interno della Range Rover s’illumina di luce naturale. Preziosi paesaggi marittimi frontali e visioni panoramico-stellari nell’azzurro cielo sollecitano l’esplorazione di cantoni di vita vissuta e di stimolo. Nessun luogo o terreno è irraggiungibile con il 6 cilindri Biturbo Diesel MHEV da 249 CV, cambio automatico e monitoraggio costante della pressione di ogni pneumatico. Percorro con attenzione una entrata curva e stretta e scorgo una enorme struttura in ferro, verniciata di bianco e con alcune affascinanti scrostature rugginose che ricordano felliniani film. Grazie alla Surround Camera System ho una vista 3D a 360° intorno al veicolo mentre, durante le manovre, dispongo contemporaneamente di diverse viste sul display del touch screen. Questo sistema include la Vista suolo ClearSight e il Wade Sensing (rilevamento dei guadi). La funzione Vista suolo ClearSight simula un “cofano trasparente” che offre una visuale libera della parte anteriore e inferiore del veicolo. Nessun ostacolo e procedo. Ampi gradoni in calcestruzzo e in pietra d’Istria fiancheggiano la Range Rover Autobiography, sovrastata poeticamente da un Padiglione su due livelli e di circa 25 metri. Una cupola realizzata con una struttura reticolare in acciaio protegge al centro una scala ad elica ed avvolge una antenna alta quasi 34 metri, ben visibile da ogni angolo del Lido di Venezia.
Riparto, mi affido ciecamente alla Surround Camera System e d’incanto, poco più in là, snido una spiaggia che rilancia i ricordi ad’un film girato nel 1959: La Dolce Vita, regia e sceneggiatura di Federico Fellini, attori protagonisti Marcello Mastroianni e Anita Ekberg. L’atmosfera ridonda il film ambientato in altri lidi, non veneziani, ma l’accumulo di colori, l’arenile colore seppia e in alcuni tratti grigio non poteva non farmi guidare ed avanzare fin sopra la sabbia e poi spalancare portiere e bagagliaio, quest’ultimo in modalità elettrica “Hands Free“.
Prima di ripartire verso Padova, alla volta di Autoserenissima Srl che ha gentilmente messo a disposizione la Nuova Range Rover Autobiography D250 MHEV AWD Automatico, ho guidato alla volta del Golf Club di Venezia, in località Alberoni. L’ingresso è accessibile attraverso un ponte stretto con listoni di legno, porta dentro l’antico Forte Alberoni. Un tempo a difesa della città di Venezia, oggi è la roccaforte del Golf italiano. L’ho attraversato ed ho avuto accesso ad un ambiente elegante, tra un perfetto green e un’area protetta da siepi e alberi di pino d’alto fusto. Il ponte stretto, quasi quanto la Nuova Range Rover, è stato valicato con certezza delle dimensioni, grazie ai sensori ed al touch screen che, in tempo reale, forniva le immagini riguardanti la distanza sui fianchi in diverse modalità di sicurezza.
Nulla da guadare al Lido di Venezia ma se fosse stato necessario, in qualità di conducente, avrei potuto monitorare tutte le condizioni al di sotto del veicolo e vedere chiaramente gli eventuali ostacoli. Il sistema Wade Sensing (rilevamento dei guadi) fornisce un feedback sulla profondità di guado del veicolo quando entra in acqua. Esclusivo di Land Rover, il sistema Wade Sensing (rilevamento dei guadi) si avvale di sensori a ultrasuoni negli specchietti retrovisori ed emette segnali visivi e acustici quando il livello dell’acqua si avvicina alla profondità di guado di 900mm.
L’esperienza al Lido, contestualmente alla 79. Mostra Internazionale d’arte Cinematografica, sta volgendo sempre più al termine mentre la luce solare progressivamente cala. E’ in questi momenti che l’illuminazione e l’atmosfera dell’abitacolo può essere personalizzata. L’illuminazione interna dispone di 30 opzioni di colori, potendo così mettere in risalto le caratteristiche di design in una personalizzata esclusiva e rilassante atmosfera.
Dalla morbida silhouette esterna appaiono con eleganza i fari LED digitali che offrono livelli maggiori di visibilità, sicurezza e risoluzione ottimizzando la visione notturna, grazie anche al livellamento automatico degli stessi fari.
M’imbarco ed al bordo del Ferry Boat, nonostante si navighi lungo la Laguna di Venezia, circondati da edilizie opere architettoniche e monumenti di esemplare eccellenza nonché da imbarcazioni di lusso e sublimi panfili, ebbene la Nuova Range Rover Autobiography attrae nuovamente a se gli sguardi: una Sport Utility Vehicle la cui maestria artigianale ed esperienza raffinata la distinguono, è la Star indiscussa sia alla vista che al tatto.
direttore@irog.it
Ringraziamenti: Autoserenissima Srl di Padova
https://autoserenissima.landrover.it/
Foto: Gori Claudio e Paola Toffano