Con eccessiva disinvoltura taluni continuano a parlare di SIR3 fino a Legnaro e di costi che non corrispondono esattamente alla realtà.
Il costo, ad oggi, per realizzare il SIR3 Stazione-Voltabarozzo di 5,4 km non è di 55 milioni ma di oltre 100 milioni poiché – dichiara Liliana Gori, portavoce dei Comitati No Rotaie di Padova – i 55 milioni sono quelli previsti dal bando di gara mentre altri 40milioni li dovranno uscire dalle casse del Comune di Padova ovvero i cittadini e non “Roma”. Se poi consideriamo l’aumento delle materie prime di oltre il 30% rispetto a quanto preventivato molti anni fa ebbene non saranno sufficienti almeno 100 milioni di euro.
I 5,8 chilometri da Voltabarozzo a Legnaro sono un leggenda metropolitana che ad oggi non trova nessun fondamento o documento d’intenti o contrattuale se non ipotesi illusorie che possono indurre a credere in tale progetto che vede come protagonista un mezzo che probabilmente verrà sostituito da mezzi molto più economici e più avanzati tecnologicamente quali i filobus elettrici o comunque mezzi non su mono rotaia.
Sia comunque chiaro che il virtuale progetto di collegare Voltabarozzo con Legnaro, con il SIR3, non corrisponde a verità – prosegue Liliana Gori – perché la proposta Giordaniana è di portarlo fino ad Agripolis ovvero Legnaro non vedrà mai le fermate del vecchio metrobus perché si fermerà molto prima.
Se poi consideriamo che il costo medio del SIR3 è di circa 20 milioni per chilometro e che il percorso Voltabarozzo-Agripolis è di circa 5,8 km, si evince chiaramente che il costo per trascinare l’obsoleto carrozzone supererà abbondantemente i 116 milioni di euro: senza considerare che dovranno essere costruiti due nuovi ponti i cui siti sono molto discussi ed il cui costo aumenterebbe notevolmente l’impegno finanziario).
A chi conviene – prosegue Gori – l’adozione del metrobus attuale su mono rotaia? I filobus elettrici non sono gli autobus arancioni a cui siamo abituati ma sono tecnologicamente avanzati, con pedane a livello del marciapiede ed eliminazione di barriere architettoniche, molto più economici e ambientalmente di bassissimo impatto.
Nel frattempo la progettazione del SIR3 è bloccata per il ricorso al Consiglio di Stato delle società vincenti e perdenti, così come dichiarato anche dalla stampa. Probabilmente – conclude Liliana Gori – non sarà l’unico ricorso.