Anche quest’anno il 4 luglio sarà una data da segnare in rosso sul calendario dei cinquecentisti e degli appassionati di motori in generale. Si svolgerà infatti la seconda Giornata Mondiale della Fiat 500 storica ed in programma c’è l’inaugurazione di una splendida mostra al MAUTO, che resterà aperta sino al 4 settembre e che permetterà di ammirare esemplari di 500, opere d’arte e grandi pannelli ricchi di foto e di curiosità, naturalmente sempre sulla nostra beniamina.
Il vernissage della mostra, intitolata “65 anni di un mito – Fiat 500: un’icona del made in Italy”, vedrà lo svolgimento di una conferenza i cui relatori sono figure del calibro del critico d’arte Luca Beatrice, del capo di FCA Heritage Roberto Giolito e del direttore del Centro Storico Fiat Maurizio Torchio. L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Torino, della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte. Sponsor della mostra, l’azienda Passione 500. Lo scopo dell’evento è quello di promuovere e diffondere il mito della 500 storica nella sua valenza di fenomeno sociale e di costume e sottolineare l’importante ruolo culturale del motorismo storico, soprattutto nel nostro Paese.
La location è il primo piano del MAUTO, all’inizio del percorso espositivo, dove i visitatori potranno ammirare i modelli base della Fiat 500 e le opere artistiche di importanti autori di alto livello che hanno scelto la 500 come soggetto. Ad esporre saranno Stefano Berardino, Stefano Bressani e Isaac Pitto. Presenti anche i due motori normalmente esposti al “Dante Giacosa”. A mettere a disposizione le auto (N, D, F, L, R e Giardiniera) sono Andrea Alberto, Antonio Erario, Duilio Nano, Franco Bottan, Alberto Lo Gioco e Marco Charbonnier. Sarà a disposizione dei visitatori anche un interessantissimo catalogo, impreziosito dalle foto realizzate da UnMondoDiColori presso Stupinigi, luogo ove le menti creative della Fiat pensarono alcune delle vetture più iconiche della storia del nostro motorismo, Fiat 500 inclusa.
Sei bellissimi esemplari (Nuova 500, D, F, L e R) messi a disposizione dal Fiat 500 Club Italia più altri del MAUTO, pannelli ricchi di immagini e curiosità, due motori provenienti dal Museo della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda (SV) ed alcune suggestive opere d’arte: “65 anni di un mito” è un condensato visivo e di concetti legati alla storica bicilindrica, indispensabili per comprendere il fenomeno che questo mezzo di trasporto è diventato nel tempo, soprattutto da quando ha smesso i panni di “auto di tutti i giorni” per diventare l’auto del divertimento e delle emozioni, sulla spinta dei tantissimi appassionati, quasi 22.000 dei quali sono iscritti al Fiat 500 Club Italia.
Da non perdere anche il catalogo, che propone in più lo splendido servizio fotografico realizzato a Stupinigi, per ricordare che qui – nella celebre palazzina di caccia sabauda – a metà degli anni ’50 le migliori menti della Fiat pensarono la 500 e altre vetture fondamentali per l’azienda e per l’intero settore.
Per l’inaugurazione è stata organizzata un’importante conferenza che vedrà tra i relatori il critico d’arte Luca Beatrice, il responsabile di FCA Heritage Roberto Giolito e il direttore del Centro Storico Fiat Maurizio Torchio e la presenza di autorità ed esperti.
La mostra è stata realizzata da: Fiat 500 Club Italia e dal Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda con il MAUTO, il sostegno di “Passione 500” e i patrocini di Ministero della Cultura, Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte
Le vetture in mostra sono di Andrea Alberto, Antonio Erario, Duilio Nano, Franco Bottan, Alberto Lo Gioco e Marco Charbonnier; le opere d’arte di Stefano Berardino, Stefano Bressani ed Isaac Pitto. Pannelli e catalogo a cura di Francesca Caneri, Francesco Mignano e Stefania Ponzone. Si ringraziano inoltre: Carlo Perino, UMDC_UnMondoDiColori, Fotolito FB.