Molti citano “per moda” una città come Padova una possibile futura Smart City ma il concetto di “città intelligente” prevede una realtà urbana – dichiara Liliana Gori, portavoce del Comitato No Rotaie – con gestione intelligente delle risorse, con obiettivo di sostenibilità economica e autosufficienza energetica al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
L’Unione Europea delinea 6 dimensioni per una Smart City ed una di queste è lo Smart People, ovvero la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini da parte dell’Amministrazione locale o della PA: è stato mai fatto con il Comitato No Rotaie che aggrega la visione futura del trasporto pubblico locale padovano ? NO. Non coinvolgendo direttamente anche il Comitato No Rotaie, si è ignorata la volontà di una grande parte di cittadini e commercianti padovani? SI.
Con piacere apprendiamo che il “papà” del SIR, Ing. Conte, ha preso atto delle nostre proposte e lotte per l’abbandono del progetto SIR ed a favore di un trasporto elettrico su corsia riservata e non vincolata (soprattutto non su rotaia). L’Ing. Conte dichiara quanto da noi fatto in questi 4 anni e mezzo – prosegue Liliana Gori – ma nessuno, prima delle elezioni, ci dava ascolto. Eppure oggi, e ne siamo felici, si vede nelle nostre proposte e alternative una soluzione per il futuro di Padova. Le stesse nostre considerazioni ed evidenze, di inadeguatezza del mezzo e del sistema SIR, sono avvalorate da queste dichiarazioni che non ci aggradano appieno poiché non solo il SIR2 ma anche il SIR3 dovrà prevedere il cambiamento del mezzo ovvero l’abbandono della rotaia a favore del trasporto elettrico o filobus con corsie riservate-dedicate-preferenziali. Il SIR è obsoleto sia per il SIR3 che per il SIR2, quest’ultimo, affossato dalla mancata realizzazione del GRA.
Il SIR è un mezzo superato tecnologicamente (non affatto Smart, una presa USB non fa tecnologia) e anti economico indipendentemente dal valore numerico, non solo per una linea a sfavore dell’altra. Si prenda il coraggio, anche elettorale, di abbandonare la mono rotaia del SIR3 con maggiore trasparenza sulla sorte di quest’ultimo.
Per l’Ing. Conte il SIR1 è efficiente? Una sua rispettabile opinione ma non condividiamo assolutamente. Trattore quotidiano docet.
Una Smart City è definibile tale – conclude Liliana Gori – solo grazie alle innovazioni tecnologiche affinchè siano migliorabili e ottimizzabili le infrastrutture ed i servizi per una maggiore e concreta efficienza, sempre a favore dei cittadini.