L’assessorato alla cultura promuove la mostra fotografica “… mi abbracciano, gli alberi !” di Luca Zampini, allestita nella sala della Gran Guardia e visitabile fino al 12 dicembre 2021, con orario: 09.30-12.30 – 16.00-19:00, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì; ingresso libero.
In esposizione una serie di scatti d’alberi – l’acero, il cipresso, la farnia, il gelso, i faggi, il pino, il platano, la sophora, l’ulivo e molti altri -, rigorosamente in bianco e nero, realizzati dal fotografo Luca Zampini, in diversi luoghi della Penisola.
Si tratta del progetto Abbracci/Hugs, partito nel 2017 e tuttora in corso. L’autore abbraccia fisicamente gli alberi e, nel contempo, fissa l’attimo inquadrando la corteccia e le fronde in controluce. Tali scatti, sovrapposti, affiorano nelle parti più chiare dell’immagine finale Chi le guarda ha così la possibilità di spaziare oltre i limiti di un’unica foto tecnicamente “perfetta”.
Nonostante gli alberi siano il soggetto preferito da Zampini, raramente egli riesce a ritrarli: non lo fa con quelli che sente soffrire, come gli alberi nelle città che non sono liberi, e raramente fotografa alberi che vivono accanto ad altri, poiché non ne percepisce la “individualità”.
Soprattutto Zampini non li riprende per mostrare la loro bellezza, piuttosto, ne sente il “richiamo” e usa la fotografia come mezzo per ritrarre il momento unico e irripetibile del loro incontro. Nel corso degli anni ha identificato alcuni punti chiave basati sui sentimenti che ne scaturiscono: amore, vicinanza, attenzione, desiderio di abbracciare e di proteggere, che esprime in fotografia con scatti sovrapposti, talvolta quasi inguardabili singolarmente, perché bruciati, mossi, storti e fuori fuoco, ma che trovano comunque un senso nella loro unione.
L’idea che ha spinto l’autore a realizzare questo progetto fotografico e “di vita”, è dare agli alberi qualcosa di più di una semplice e bella composizione: una parte di sé per come li ha conosciuti e vissuti. In fondo, come scriveva Primo Levi, gli alberi sono come noi: “… gente anche loro, che non parla, ma sente il caldo e il gelo, gode e soffre, nasce e muore”.
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Luca Zampini ha partecipato a esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero; a concorsi nazionali e internazionali, dove ha conseguito numerosi premi e ammissioni, che gli hanno valso l’onorificenza AFIAP (Artiste FIAP/ Fédération Internationale de l’Art Photographique) nel 2014 ed EFIAP (Excellence FIAP) nel 2016. Sue stampe fine art della serie “HUGS/abbracci” sono oggi presenti in collezioni private in Italia, Olanda, Inghilterra e Lettonia. Ha diverse foto pubblicate su cataloghi d’arte contemporanea e di fotografia oltre che in importanti riviste del settore.