Padova ha perso un altro grande medico. Dopo il prof. Giuseppe Basso deceduto il 16 febbraio scorso, ieri è mancato anche il prof. Modesto Carli suo predecessore alla direzione della clinica di oncoematologia pediatrica di Padova.
Il prof. Carli era diventato direttore nel gennaio 2005, dopo il pensionamento del fondatore della clinica il prof. Luigi Zanesco del quale, oltre ad essere stato un grande amico, era stato il suo più stretto collaboratore.
“Oggi piangiamo un medico, uno scienziato, ma soprattutto un amico – è il commento del presidente dell’AIL di Padova Marco Eugenio Brusutti – ci eravamo sentiti due giorni fa e nulla ci faceva presagire quello che sarebbe accaduto poco dopo. Era sempre pronto per ogni occasione utile a migliore la condizione dei suoi piccoli pazienti e sempre disponibile per nuove iniziative, un uomo carico di umanità, un’altruista nella vita e in reparto che regalava sorrisi a tutti”.
Lo ricordano anche i numerosi volontari AIL di “Arrivano i nostri” che quotidianamente sono presenti in reparto per rallegrare i bambini e rendere meno gravosa la loro permanenza. Per loro Carli provava sempre una grande stima e riconoscenza, tant’è che il giorno del suo pensionamento li ha voluti ringraziare e salutare personalmente regalando a tutte le donne una rosa e raccomandando a tutti di continuare con la loro preziosa attività.
Era un uomo buono che non amava farsi pubblicità e che infondeva speranza a chiunque si trovava in difficoltà. Lo ricordano anche le numerose persone che lui visitava nelle mense dei poveri, con grande spirito di umanità.
Il prof. Modesto Carli è stato un pilastro fondante, assieme al prof. Zanesco, della oncoematologia pediatrica non solo a Padova, ma anche in tutta Italia. E’ sua l’idea del nuovo day hospital dell’oncoematologia pediatrica terminato poi dal prof. Basso e soprattutto è sua l’idea dell’assistenza domiciliare che è partita qualche anno fa a Padova con il supporto finanziario di AIL Padova.
Era convinto che curare il bambino a casa senza togliergli la qualità dell’assistenza offerta in ospedale sarebbe servito sicuramente a migliorare la sua qualità della vita, ma anche a quella della famiglia che si trova di fronte alla gravità della malattia e molto spesso anche a gestire altri figli, il lavoro e il dolore di una situazione tanto difficile e pesante.
Era stato consigliere dell’AIL Padova dal 2014 e dal 2017 vice presidente dell’AIL Padova, nomina riconfermata lo scorso ottobre.
L’ultima sua apparizione con l’AIL è stata in occasione della visita alla sede del Vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, lo scorso 11 febbraio.
Il funerale si terrà sabato 27 marzo alle ore 10.30 al Tempio della Pace a Padova.