IT.A.CÀ – il primo e unico festival in italia sul turismo responsabile- premiato dall‘Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU conta su una rete composta da oltre 700 realtà nazionali e internazionali. Un lavoro in continua crescita quello dei fondatori e promotori bolognesi del Festival (Associazione YODA, COSPE Onlus, NEXUS E–R) che dimostra il ruolo centrale del progetto nelle dinamiche turistiche italiane e nella produzione di modelli sostenibili. (www.festivalitaca.net). Un cammino unico in tanti territori diversi che coniuga la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Con il coinvolgimento di 21 realtà territoriali in 11 regioni italiane, IT.A.CÀ ha scelto di raccontare il tema 2020 – la BIO-DIVERSITÀ – con una prima parte totalmente online, per non perdere l’occasione, in un frangente complesso come quello dell’emergenza Covid-19, di affrontare con tempestività, l’approfondimento sul discorso e sulle buone pratiche di responsabilità e sostenibilità applicate al viaggio, al fine di immaginare nuovi paradigmi di vita.
Ora più che mai, i princìpi e i valori di IT.A.CÀ si sposano con la necessità di produrre un cambio concreto nelle abitudini dei viaggiatori dove i cammini, il turismo lento, le aree interne e le comunità locali siano una concreta via d’uscita per tornare a viaggiare in sicurezza e con il piacere di scoprire le bellezze del territorio. La scelta di svolgere online questa prima parte di festival si è rivelata vincente: sono stati quasi 2 milioni e mezzo gli utenti raggiunti dai contenuti trasmessi nel corso della manifestazione, mentre le visualizzazioni uniche alle dirette e ai video sono state più di 40.000 a riprova di un interesse genuino per tematiche sempre più attuali, specialmente in un anno come questo.
Dopo il mese di eventi on-line IT.A.CÀ rilancia una nuova stagione di 11 tappe ‘live’ che partirà a fine agosto: a fare da apripista la 3a edizione del festival a Padova e dintorni, organizzato da COSPE Onlus all’interno deI progetto biennale “PADOVA per TUTTI – laboratori, formazione, concorsi, eventi per la città accessibile” sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2017. Il festival è patrocinato dal Comune di Padova, con la collaborazione di Vite in viaggio, Città di Vigonza, Borgo di Vigonza, Giardini dell’arena, Rete eventi Provincia, la partecipazione di oltre trenta realtà locali tra enti pubblici, associazioni e aziende del territorio.
Grazie a collaborazioni consolidate e a nuove sinergie anche questa edizione del Festival, dedicata all’accessibilità e bio-diversità, offre un programma ricco di proposte sia in città sia in provincia differenziate per tutti i gusti e le età: itinerari a piedi, a pedali, su rotelle, in barca, aperitivi e racconti di viaggio, visite guidate, laboratori, prove esperienziali, concerti, libri per scoprire e riflettere su un turismo più etico, inclusivo, accessibile a tutti e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
Valore aggiunto dell’intera manifestazione è la condivisione delle differenti proposte e delle inedite contaminazioni che il festival, per sua stessa natura di iniziativa “dal basso”, ha consentito di creare.
IT.A.CÀ Padova e dintorni interpreta il tema BIO-DIVERSITA’ valorizzando le differenze e le relazioni affinché si crei un equilibrio per vivere in un ambiente sano, aperto, inclusivo e ACCESSIBILE a tutti. Secondo il passo di ciascuno nell’ottica di cooperazione verso un’economia circolare, attenta a spostamenti lenti che valorizzino il territorio circostante nei suoi percorsi di acqua e terra. Sollecita il territorio a proporre le proprie peculiarità e a conservare quei tratti che lo rendono unico e attraente, lontano dall’omologazione. Bio-diversità per la rete IT.A.CÀ Padova è biodiversità culturale, inclusione, sviluppo sostenibile.
Uno sviluppo sostenibile del territorio è anche necessariamente accessibile e rispettoso del diritto universale di libertà di movimento. Non è un caso che IT.A.CA’ Padova e dintorni abbia voluto declinare il tema della bio-diversità in termini di accessibilità e turismo “per tutti”. Tale scelta si pone in continuità con l’operato dell’amministrazione comunale di Padova, una delle poche in Italia che sta lavorando all’attuazione del PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) con l’obiettivo di rendere la città fruibile e godibile da chiunque – sia turisti che autoctoni – e indipendentemente dalle peculiarità individuali di ciascuno. Incentivare la biodiversità e l’accessibilità nel settore turistico significa anche dare spazio a modalità diverse di “fare esperienza” e i numerosi appuntamenti della manifestazione dimostrano che promuovere l’inclusione non è un mero principio teorico ma può essere tradotto in prassi operative concrete che consentano a tutti di godere del nostro patrimonio naturale e artistico-culturale.
Non mancano le proposte di itinerari in città: a piedi seguendo le orme di uno dei più grandi artisti del ‘400 (Andrea Mantegna a Padova, venerdì 28 dalle 17:30 alle 19:00), in barca a remi nei pressi della Specola alla scoperta di un luogo magico-la Torre del Soccorso o Torre del Boia con bio-degustazione (Padova lenta in barca a remi e aperitivo in una torre misteriosa, sabato 29 dalle 17 alle 19:30), camminando attraverso sentieri bucolici (Passeggiata con aperitivo al parco agricolo del Basso Isonzo e reading poetico “Un viaggio nei sensi”, venerdì 28 dalle 17:30 alle 19:30), una “caccia al tesoro” in omaggio a Gianni Rodari in Centro (Caccia al te(lefono), domenica 30 dalle 10:30 alle 12:30).
Tante anche le possibilità di aderire a suggestive gite fuori porta, come le passeggiate tra la Brenta e la Tergola per riscoprire il territorio di Vigonza dal punto di vista naturalistico e architettonico (Turismo lento a Vigonza, sabato 29 e date off 5 e 12 settembre dalle 8:15 alle 11:00), il percorso guidato in bici, e-bike e tandem lungo l’anello ciclabile dei Colli Euganei con possibilità di noleggio (Anello dei colli euganei in bici, e-bike e tandem, domenica 30 dalle 9:30 alle 17:00), la biciclettata di 40 km nel territorio vigontino (domenica 30 dalle 15:00).
Ci saranno presentazioni di libri e incontri di approfondimento: venerdì 28 all’interno del contesto Incanti d’Acqua presso il Telaio Bike Cafè a Padova dapprima la scrittrice non vedente Marta Telatin presenterà un libro che invita i bambini a prendersi cura di sè tra emozioni e colori (“Il titolo lo scegli tu” dalle 16:30 alle 18:00). A seguire Anna Trento racconterà il suo libro cartonero sul periodo trascorso nella capitale dell’Honduras (“Tegus-Saluti da Tegucigalpa” dalle 18:00 alle 19:00); due ragazzi in carrozzina alla scoperta del mondo da un punto di vista altro (“Viaggio Italia Around The World” domenica 30 dalle 18:30 alle 19:30); il racconto di un traguardo che fa di Padova un luogo sempre più inclusivo (“Oltre il PEBA” domenica 30 dalle 20 alle 20:30) e infine un racconto intimo di Luisa Antonini da cui emerge l’esodo giuliano dalmata con intermezzi musicali dei Calicanto (“Ofelia – Storia di canto, di terra e di amore” domenica 30 dalle 19 alle 20:15 a Vigonza).
Prove esperienziali aperte di Voga Veneta, SUP e Voga Sensoriale (venerdì 28 dalle 18 alle 20). Laboratori per tutte le età: venerdì 28 dalle 16:30 alle 18 insieme alla presentazione del libro “Il titolo lo scegli tu” un laboratorio per bambini dai 5 anni per costruire una storia nella storia; a Vigonza sabato 29 dalle 17 alle 19 il laboratorio di mindfulness “Barefoot Sensoriale”, domenica 30 laboratorio di acquerello dalle 10 alle 12:30, laboratorio collegato all’attività in bicicletta “Padova amici della bicicletta” alle 15 e laboratorio “Telai Poetici” alle 16.
Infine numerose saranno le performance e gli spettacoli. A partire dalla performance in canoa sul Piovego, spettacolo per una sola persona alla volta proposta sia venerdì 28 dalle 18 alle 20 che sabato 29 dalle 17 alle 20, a quelle di Domenica 30 come la performance di Danza “Site Specific” delle 18:30 a Vigonza e quella di Teatro Danza “sGuardi diVERSI” delle 21 per scoprire limiti, paradossi, bellezze che si incontrano per strada.
Lo spettacolo “Tango in Gondola” concluderà la giornata di venerdì 28 dalle 19 alle 20 con un suggestivo ballo a bordo della magnifica gondola di 18 metri messa a disposizione da Rari Nantes Patavium 1905, Sabato 29 dalle 16 alle 17 a Vigonza avrà luogo lo spettacolo per bambini “Chiaro di Terra” . Infine domenica 30 agosto il concerto dei New Landscapes che presentano il nuovo album Menhir chiuderà il festival presso i Giardini dell’Arena dalle 21:30.
Sabato 5 e domenica 6 settembre (date OFF) sarà possibile assistere ad una dimostrazione di Kyudo (tiro con l’arco) e di arti giapponesi presso il Castello dei Da Peraga (Sabato dalle 15 alle 17, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17)
Alcuni eventi in particolare sottolineano il focus sull’accessibilità di questa edizione del Festival. Tradizione e accessibilità non sono poli opposti e incompatibili ma possono fondersi assieme per garantire un’esperienza inedita. E’ quanto succederà venerdì 28 agosto con l’esclusiva prova di voga veneta sensoriale davanti al Telaio bike cafè presso le chiuse di Voltabarozzo. Mentre si voga il remo non si deve mai guardare, si deve sentire. L’esperienza di voga sensoriale è rivolta a persone non vedenti, ipovedenti e a chi vorrà provare a vogare bendato. Rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi di Padova parteciperanno inoltre come ospiti dell’itinerario in barca “Padova lenta in barca a remi” di sabato 29.
Il festival ospita testimonial come Marta Telatin, scrittrice non vedente che ha fatto della propria disabilità un punto di forza. Sarà possibile incontrarla venerdì 28 agosto durante la presentazione del libro e laboratorio per bambini “Il titolo lo scegli tu” e sabato 29 nell’interpretazione del reading poetico “Un viaggio nei sensi”.
Domenica 30 agosto verrà posta attenzione particolare all’inclusione delle persone sorde durante il pomeriggio presso i Giardini dell’Arena con vari appuntamenti tradotti in lingua italiana dei segni (LIS): il video-collegamento con Danilo Ragona e Luca Paiardi che racconteranno l’avventura di due ragazzi in carrozzina alla scoperta del mondo da un altro punto di vista (autori del libro Viaggio Italia around the World); la premiazione dei vincitori del contest di storytelling per parole e immagini “Raccontami un posto accessibile”; “Oltre il PEBA” una chiacchierata sullo stato dell’arte e le prospettive future in tema di accessibilità a Padova con Andrea Micalizzi, vice sindaco del Comune di Padova e Paolo Sacerdoti, Consigliere del Comune di Padova con delega all’accessibilità e alla vita indipendente; la performance di teatro-danza “sGUARDI diVERSI” a cura del gruppo SPETTACOLIAMO di Polis Nova che affronterà il tema dell’accessibilità in modo originale e fresco, non solo dal punto di vista dei contenuti: sul palcoscenico infatti si esibiranno performers con e senza disabilità, a dimostrazione del fatto che l’arte non è appannaggio di pochi ma può diventare accessibile a tutti. Infine una parte dell’anello dei Colli Euganei in bicicletta di domenica 30, sarà accessibile in tandem a persone cieche e ipovedenti.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con:
ANFFAS Vigonza, Associazione Senti Chi Parla, Associazione Università Aperta Vigontina, Associazione Vite in Viaggio, Azienda agricola Reassi, Azienda agricola Terre Prossime, BeccoGiallo, Ca’ Sana, Cooperativa Sociale Polis Nova/Gruppo Spettacoliamo, CSV Padova, Dire Fare Fantasticare, Festival della lentezza, FIAB Padova, Gemma Paganelli, Gian Jean Cerioni, Il Telaio cafè, Antonio Irre, La Skarrozzata, Legambiente Padova, Libreria Pangea, Libreria Pel di Carota, Mami gelato al volo, Marga pura, Marta Telatin, Massimago wine tower, Rari Nantes Patavium 1905, TAM teatro musica, Teatro invisibile, Unione Italiana Dei Ciechi E Degli Ipovedenti (UICI)-Padova, Viaggiare Curiosi, Vittorio Riondato
Programma completo IT.A.CÀ Padova: https://www.festivalitaca.net/portfolio-articoli/tappa-padova-e-dintorni-2020/