Premiato a gennaio 2018 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo agli UNWTO AWARDS di Madrid, IT.A.CA’ – Migranti e viaggiatori, Festival del Turismo Responsabile, festeggia l’importante riconoscimento con una decima edizione ricchissima: 15 tappe e centinaia di eventi in tutto il territorio nazionale, dal Trentino al Salento, dal Monferrato a Padova.
Un lavoro in continua crescita quello dei fondatori e promotori bolognesi del Festival (Associazione YODA, COSPE Onlus, NEXUS E–R) che dimostra il ruolo centrale del progetto nelle dinamiche turistiche italiane e nella produzione di modelli sostenibili. (www.festivalitaca.net). Un cammino unico in tanti territori diversi che coniuga la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Padova, che nell’edizione 2017 ha raccolto più di 1.000 visitatori, si prepara ad accogliere la seconda edizione, trasformandosi in polo di scambio e riflessione sulla filosofia che persegue il festival, a partire dal tema del viaggio, come opportunità di conoscenza e scoperta che parte da casa e arriva a casa (it a ca’ in dialetto bolognese significa sei a casa?): una qualsiasi casa, una qualunque itaca da raggiungere. Un viaggio responsabile, dove non importa la meta, ma ciò che accade durante il percorso.
A Padova il Festival IT.A.CA’ è organizzato da COSPE Onlus e Arci Padova, patrocinato e in collaborazione con il Comune di Padova e la partecipazione di oltre settanta realtà locali tra enti pubblici, associazioni e aziende del territorio. Grazie all’esperienza e alle sinergie instaurate già nel corso della prima edizione anche quest’anno è stato possibile un programma denso, ricco di proposte differenziate per tutti i gusti e le età e attento alla mobilità sostenibile: itinerari a piedi, in bici, in barca, workshop, aperitivi e racconti di viaggio, visite guidate, feste nei parchi e nei quartieri, seminari, laboratori, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
La forza dell’intera iniziativa sta proprio nella condivisione delle differenti proposte culturali e delle inedite contaminazioni che il festival, per sua stessa natura di iniziativa “dal basso”, ha consentito di creare.
IT.A.CÀ Padova si apre giovedì 20 settembre alle 18.45 con un aperitivo inaugurale a Ca’Sana: oltre ai saluti istituzionali sarà possibile incontrare una delegazione di operatori turistici proveniente da Capo Verde per presentare i progetti di ecoturismo attivi sull’isola di Fogo. L’argomento sarà approfondito nel seminario “Sentieri che uniscono. Esperienze di turismo responsabile e sostenibile a confronto tra Veneto e Capo Verde” in programma sabato 22 settembre a Palazzo Liviano.
L’incontro, a cura di COSPE onlus e del Master Design dell’Offerta Turistica dell’Università di Padova, si propone di stimolare una riflessione sul tema, dando risalto alle buone pratiche realizzate nel territorio padovano e nell’isola di Fogo a Capo Verde. Interessante la testimonianza diretta dei partner locali dei progetti promossi da COSPE nell’isola, dove si è lavorato per garantire uno sviluppo economico sostenibile che valorizzi il territorio, differenziato dai soliti e impattanti circuiti del turismo di massa.
Tante le iniziative condivise che animano i pomeriggi del festival, tutte dedicate alla riqualificazione e la riscoperta dei quartieri, in un’ottica di incontro sociale e sviluppo della comunità: si va dal Parco Iris con Forcellini Social Street (sabato 22 settembre a partire dalle 16.00) a Parole in Quartiere al giardino Debussy all’Arcella, passando dal Portello con il Portello Folk in Festa (nei pomeriggi di sabato 22 e domenica 23). Non mancano le proposte di itinerari in città: in pulmino alla scoperta delle principali opere di street art (Padova graffiti tour, venerdì 21 alle 10.00 e alle 15.00), in barca sul Piovego e Bacchiglione (Tour fluviale e visite guidate dai bastioni rinascimentali del Castelnuovo al Borgo Portello, sabato 22 e domenica 23 alle 16:00 e Vogando alla scoperta del Bacchiglione, venerdì 21 alle 20:00, sabato 22 alle 17:00 e domenica 23 alle 9:00), a piedi alla ricerca dei cinema scomparsi (Cosa resta dei nostri Cinema?, venerdì 21 alle 18.30) o dei riferimenti astronomici nascosti tra i monumenti (Passeggiata con l’astronomo, domenica 23 settembre alle 10.30 e alle 16.30).
Tante anche le possibilità per aderire a suggestive gite fuori porta, come il percorso guidato in e-bike lungo l’anello ciclabile dei Colli Euganei, la giornata organizzata ai Casoni della Fogolana, in Valle Millecampi (Codevigo) o la pedalata in campagna tra ville e casoni alla scoperta della Saccisica. Insomma, quattro giorni ricchi di occasioni per conoscere il turismo responsabile, riscoprire il proprio territorio e il valore della comunità locale.
Il festival vedrà l’impegno non solo degli organizzatori e dei volontari, ma anche di alcune studentesse del Master Design dell’offerta turistica dell’Università di Padova e degli studenti dell’Istituto Einaudi Gramsci che contribuiranno alla realizzazione delle singole iniziative attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro.
Programma completo IT.A.CÀ Padova: https://bit.ly/2Nk9nfr