A Rimini trionfa la cucina toscana. Secondo anno di partecipazione ai Campionati della Cucina Italiana per la Toscana con una significativa delegazione di concorrenti proveniente da tutte le Associazioni Cuochi della regione. Quattro giorni di manifestazione per dare visibilità al settore Horeca proponendo il meglio dell’alta cucina in una gara continua che ha visto la partecipazione di centinaia di chef provenienti da tutta Italia confluiti a Rimini per dimostrare la loro preparazione in uno stimolante confronto costruttivo con i colleghi.
Roberto Lodovichi, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani
Grande l’orgoglio del Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani Roberto Lodovichi nel vedere una risposta corale da parte della regione che rappresenta. “I Campionati sono una sfida, ed il fatto che i nostri chef abbiano inteso prendervi parte in numero così copioso mi fa capire che siamo un gruppo coeso capace di fare squadra e di sentirsi dentro un sistema dove tutti, oggi si riconoscono – ha commentato Lodovichi – sono onorato di vedere che in questi anni siamo molto cresciuti, sia come numero che livello, e questo mi fa ben sperare per il futuro. I Campionati sono una delle tante occasioni che la Federazione Italiana Cuochi ci offre per incontrarci e confrontarci e questo ci permette di crescere ed implementare le nostre conoscenze”.
Nell’anno nazionale del cibo italiano, proclamato dai Ministeri delle Politiche Agricole, alimentari e forestali e dei Beni culturali e del Turismo, i Campionati della Cucina Italiana hanno un ruolo quanto mai significativo e certamente la Toscana non poteva che presenziare a questo imperdibile appuntamento.
Il momento più forte, nel quale URCT si è compattato, è stata la gara regionale alla quale ha preso parte l’Equipe di Alta Cucina della Toscana. La competizione avvenuta il 20 febbraio giorno finale dei Campionati, ha visto in gara i Team di diverse regioni coinvolti in una sfida di altissimo livello. L’Equipe di Alta Cucina della Toscana composta da: Fabio Bianconi Associazione Cuochi Firenze nel ruolo di Capitano, MariaLuisa Lovari Associazione Cuochi Arezzo Team Manager e Massimiliano Catizzone Associazione Cuochi Firenze Team Manager, Keoma Franceschi Associazione Montecatini Pistoia Vice Capitano, Mariano Di Leo Associazione Cuochi Firenze Pastry Chef e Gian Carlo Cliceri Helper – forte di un grande lavoro fatto durante tutto il corso dell’anno ed intensificatosi negli ultimi mesi, ha proposto un tema non semplice ispirato all’alluvione di Firenze del 1966.
Colori e sapori che hanno richiamato un momento molto forte della storia del capoluogo toscano interpretato dagli chef attraverso l’uso di materie prime che legassero le portare all’evento drammatico e quindi ecco gli elementi della vita contadina e della tradizione povera del tempo ed il richiamo all’Arno con la sua forza dirompente ed ecco il gambero di fiume. L’Arno oltrepassa gli argini ed esonda e nella visione degli chef arriva in tavola la carne interprete del main course nel filetto di vitello e nel richiamo alla tradizione con la polpetta alla fiorentina. Il piatto si arricchisce anche di una nota creativa data dalle lumache, altro elemento della cucina contadina, accompagnate da gel di lattuga ed aria di finocchietto.
Il percorso multi sensoriale proposto dall’Equipe di Alta Cucina della Toscana si conclude con lo zuccotto, dolce tradizionale fiorentino tanto amato da Caterina De’ Medici e per finire il sorbetto al mandarino tardivo che, proprio come gli angeli del fango dopo l’alluvione, sgrassa il palato dopo queste inondazioni di sapori. L’impegno del Team Toscano ha fruttato un meritatissimo argento ad avvalorare il grande impegno profuso dai cuochi toscani ed il livello crescente che gli stessi stanno raggiungendo anche nelle competizioni.
Una manifestazione di grande valenza per i cuochi Toscani anche in termine di medaglie:
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