La proposta di matrimonio diventa un regalo sotto l’albero: questo quanto emerge dal sondaggio dell’Osservatorio di Maison Signore (www.maisonsignore.it) su un campione di più di 3 mila future spose.
Secondo lo studio realizzato dall’Osservatorio dell’azienda, leader di settore nella produzione artigianale di abiti da sposa, i futuri sposi del 2017 e del 2018 hanno scelto il Natale per regalare alle compagne solitari, verette e trilogy durante le vacanze o a casa di amici e parenti.
Secondo il sondaggio l’80 per cento chi si sposerà nel 2017 e il 50 per cento di chi si sposerà nel 2018 ha già scelto e prenotato il suo abito da sposa.
Gli sposi iniziano tanto tempo prima, soprattutto nello scegliere la location e l’abito, anche più di un anno prima, in percentuale maggiore al sud, i due aspetti fondamentali del matrimonio, per chi si sposa d’estate e vuole farlo durante il weekend, è d’obbligo prenotare chiesa e location anche fino a 2 anni prima. Per quanto riguarda l’abito fondamentale è partire in anticipo, in modo tale da avere un mood preciso intorno al quale realizzare poi gli altri dettagli del grande evento.
L’azienda vanta numeri da record: più di quaranta anni di attività nel mondo del bridal, più di duemila metri quadrati di showroom tra gli atelier di Napoli, Aversa e Caserta, le quattro collezioni
Signore Excellence, Victoria F, Enzo Miccio Bridal Collection e Seduction e più di duecento modelli diversi di abiti da sposa realizzati ogni anno. La Maison, che ha inaugurato ad aprile una nuova sartoria e un nuovo ufficio stile, è considerata un punto di rifermento nel settore ed oggi i suoi abiti sono nei più importanti showroom italiani, degli Stati Uniti e del Far East.
Gli abiti di Maison Signore sono interamente Made in Italy e realizzati rigorosamente a mano da sarte e ricamatrici esperte. Tra i punti di forza dell’azienda, la personalizzazione del prodotto. A richiesta, tessuti, materiali e pietre preziose possono essere scelti dalle clienti.
“I dati dell’Osservatorio – dichiara l’amministratore della Maison Gino Signore – dimostrano, nonostante la crisi economica, il matrimonio sia al centro della vita delle coppie. Oggi però non si sceglie più un momento ‘qualsiasi’ per regalare un gioiello importante e dal forte valore simbolico o momenti come il Natale, San Valentino e Pasqua. Gli sposi sono sempre più attenti a realizzare un grande evento per il loro grande giorno e al contempo a spendere nel modo migliore le proprie risorse. Chi può continua a preferire l’abito artigianale costruito su misura per la sposa agli abiti di confezione perchè sa che nel giorno più importante per la coppia anche se indossato per poche ore quell’abito resterà per anni nella memoria degli invitati ed oggi, nell’era dei social, dei propri follower o amici reali e vituali online.”