Volere Volare, quasi realtà per il maxi-scooter Yamaha T-MAX ovvero l’evoluzione della potenza avviluppata nel telaio con fulgida aerodinamicità, rendendolo un temerario concorrente per qualsivoglia manto stradale: pista di decollo inclusa. Una gemma d’eleganza e potenza, una perla schiusa tra confort e imponenza che solo un aeromobile potrebbe sovrastare. Un ventaglio di passioni ai quali nessun flap può mettere freno. MAX non è mai abbastanza: coppia del motore 530 cc, doppio faro Led, leggero telaio in alluminio, sospensioni fedeli alle imperfezioni stradali, estrema aderenza al suolo, tecnologia motoristica d’avanguardia, ABS e freni, con pinze radiali, consentono l’impeccabile controllo del mezzo.
Le ruote sono sufficientemente alte per consentire la massima congiunzione a terra, i pneumatici risultano adeguatamente larghi per sostenere il mezzo in angolazioni sportive e urbane; lo sprigionìo d’elegante potenza in allungo, docilità e maneggevolezza per spostamenti cittadini tra casa e ufficio rendono l’intero mezzo un equilibrato connubio tra moto virulenta e un comodo maxi-scooter. La SmartKey (sostituto della chiave di avviamento) agevola, tenendola comodamente in tasta ad una distanza di poco meno di un metro, la centralina per avviare il motore o inserire il bloccasterzo, oltre a consentire l’accesso al sottosella dove alloggiare un solo casco; la SmartKey risulta un valido ostacolo per i malintenzionati, fungendo quindi da antifurto immobilizer.
T-MAX è indiscutibile sinonimo di sportività e versatilità, una sfida immane per un maxi-scooter: elementi che Yamaha ha sempre messo al centro della progettazione; fin dal 2012 T-MAX era “…perfettamente bilanciato – afferma Naoki Segawa, leader del processo di sviluppo – La nostra sfida consisteva nel migliorare le prestazioni conservando tutti i pregi del modello precedente.” Il modello 2016 risulta notevolmente perfezionato ed è prevedibile una imminente operazione di restyling, nonostante sia tutt’oggi un esemplare unico a cui altri costruttori si sono ispirati. Il peso globale del mezzo (219 Kg o 222 Kg con ABS, a serbatoio olio e carburante pieni) gentilmente concede di affrontare lunghi viaggi in autostrada, un’agevole guida nel traffico urbano o di azzardare una guida sportiva, in pista, con brucianti accelerate e curve al limite dell’algebrica tolleranza.
La potenza erogata dal T-MAX è un elemento chiave che ha incentrato molto interesse in fase di sviluppo: 530 cc con alessaggio da 66 a 68 mm; pistoni in lega in alluminio forgiato e camera di combustione a tetto di nuova concezione, invidiabile profilo dell’albero a camme e valvole di aspirazione più grandi, per una eccezionale coppia, oltre la disponibilità di iniettori a 12 fori, come su YZF-R6, che nebulizzano finemente il carburante. Nulla è lasciato al caso. L’appetibile e imitata sagoma trasversale ricorda il polinesiano surf, lasciando l’ebrezza di avere solcato onde d’asfalto, colmi dell’orgoglio di un Ali’i (Re hawaiiani del XXVII secolo): un privilegio riservato all’ardente e passionale conduzione degna di un nobile pilota, nobile per grinta e fluida tenuta di strada: la salita a bordo di T-MAX evoca una personale cerimonialità la cui fruibilità è goduta fino alla posa del cavalletto: accostamento con SmartKey, pressione sull’accensione per udire il ringhio del motore che si appresta ad essere domato, docilmente o con prudente sentimento sportivo, nell’imminenza del taglio aerodinamico dell’atmosfera circostante.
Durante l’odierno Test-Drive ho avuto modo di familiarizzare con Yamaha T-MAX ABS: senza losca ombra di dubbio, posso testimoniare il superamento di tutti i test: affidabilità in curve strette e di bassa angolatura, maneggevolezza tra le rotonde cittadine di Padova, attraversamento di stretti spazi stradali nel mezzo del traffico, garanzia e affidabilità dell’ABS e dell’impianto frenante che rispondono istantaneamente a esigenze improvvise o impegnative. Il bilanciamento dell’intero mezzo si riscontra anche lasciando libero il volano: nessuna tendenza a squilibrio, adagiandosi verso la minore velocità per l’intervento del freno motore a mò di jet aeronautico in fase di delicato e flessuoso atterraggio: Yamaha T-MAX è un maxi-scooter costruito a regola d’arte.
“C’è sempre stata una richiesta di maggiori prestazioni, ma non volevamo sconvolgere lo straordinario equilibrio di TMAX – spiega Naoki – […] Il peso è inferiore e il bilanciamento ponderale è spostato più in avanti, per offrire una sensazione migliore, che consente di sentire meglio la strada. Ci siamo avvicinati ancora di più a una moto“.
Il design è sportivo, di superiore bellezza e piacere oculare: linee eleganti, sportive e affilanti qualsiasi nodo d’aria. Il frontale è battagliero e presenta un doppio faro Led rimembrante gli occhi a mandorla, mentre le sopracciglia sono elegantemente idealizzate dalla presenza di due specchietti a steli alti e sottili.
Una ergonomica presa da 12v è disposta alla sinistra della guida, in comoda posizione per alimentare uno smartphone, tablet o navigatore satellitare e raggiungere qualsiasi destinazione montana, marittima o lagunare.
T-MAX da campioni del mondo, per clienti esigenti ma rispettosi dell’ambiente e, soprattutto, del codice della strada. “Se mi chiedete il mezzo che uso maggiormente vi devo rispondere che è il T-Max: è veloce, facile, è – conclude Valentino Rossi alla presentazione del Team MotoGp 2015 – quello che uso più spesso e con maggior piacere”.
La gamma dei colori è basata su due cromìe elettrizzanti e d’impatto: Blazing Grey e Sonic Grey. Prezzo a partire da euro 10.790,00 per il modello T-MAX ed euro 11.290,00 per il modello T-MAX ABS utilizzato per la redazione di questo articolo. Due allestimenti disponibili: Allestimento Sport euro 402,71 (Iva inclusa – montaggio escluso) e euro 422,59 per l’Allestimento Touring (Iva inclusa – montaggio escluso).
Intrepida attesa di EICMA 2016, salone internazionale milanese (08 dicembre / 13 dicembre): restyling del T-MAX? Riconfermo che a cotanta bellezza è difficile apportarne altrettanta, ma i designer Yamaha sono dotati di infaticabili stimoli e obiettivi orientati al successo e futurismo motociclistico.
Test-Driver:
Claudio Gori
direttore@irog.it
Data Test-Drive:
22/10/2016
Ringraziamenti:
Motoservice Srl
Rivenditore autorizzato Yamaha per Padova e provincia
www.motoservice.net
Padova Fly Service
Aeroporto “Allegri” di Padova – via Sorio 89
www.airportpadova.it