“Il Golden Foot Hublot è il premio attribuito dai tifosi che riempiono gli stadi e fanno vibrare il calcio. Essi sono il fervore, la passione, ciò che spinge i giocatori sul campo a dare il meglio di sé. Donne, uomini, bambini che sognano, che sostengono indefessi, partita dopo partita, la squadra del cuore. In un certo senso, il calcio è anche la loro vita. Dando loro la parola, questo premio rappresenta anche un riconoscimento per il pubblico perché senza di lui il calcio non esisterebbe. Hublot – dichiara Ricardo Guadalupe, CEO Hublot – nutre l’ambizione di far crescere questo evento e di farne il più alto segno di riconoscenza dei tifosi verso i giocatori”.
Paesi del calcio per eccellenza, il Brasile e l’Italia, vantano il maggior numero di calciatori che hanno ottenuto il premio Golden Foot Hublot. L’edizione 2016 non fa eccezione a questa tendenza. Celebrando la sua 14a edizione, il Golden Foot Hublot rende omaggio al percorso decisamente fuori dal comune di Gianluigi Buffon, oramai impresso nel bronzo. Un omaggio del pubblico, un giocatore scelto dai tifosi, un premio che va a incoronare il miglior portiere della storia e uno dei giocatori più fedeli al proprio club. L’italiano Buffon succede a Eto’o, vincitore nel 2015. Buffon, portiere della Juventus, è risultato vincitore dopo una prima votazione di una giuria di giornalisti e una seconda votazione del pubblico, ottenendo il 72% dei voti, di cui il 56% femminili e il 44% maschili.
“Today I am honored, proud and emotional to receive this great distinction, the Golden Foot Hublot, that I hope I have won on merit. What I am leaving here today, are not the handprints of my ten fingers, but a trace of what I am, of what I have done, and of what I still need to do.” (“Oggi sono onorato, orgoglioso ed emozionato di ricevere questa grande distinzione, il Golden Foot Hublot, che spero di aver vinto con al merito. Quello che lascio qui oggi, non sono le impronte delle mie dieci dita, ma una traccia di ciò che sono, di quello che ho fatto, e di ciò che ho ancora bisogno di fare“), Gianluigi Buffon, winner of the 2016 Golden Foot Hublot.
Il Golden Foot Hublot è un premio internazionale di calcio, destinato alla carriera dei giocatori attivi di almeno 28 anni d’età. Ogni anno, dal 2003, nel mese di settembre o ottobre, approfittando del clima mite della Costa Azzurra, il World Champions Club organizza questo evento rilevante sotto l’Alto Patronato del H.S.H Principe Alberto II di Monaco. Dal 2003 ad oggi altri giocatori italiani hanno vinto il prestigioso trofeo: Roberto Baggio (2003, ruolo: attaccante), Alessandro Del Piero (2007, ruolo: attaccante) e Francesco Totti (2010, ruolo: attaccante).
Il trofeo d’oro viene consegnato al vincitore che lascia l’impronta del suo piede in uno stampo di bronzo. Maradona e le sue impronte aprono il percorso della Promenade des Champions, sul lungomare del Principato di Monaco. Le impronte dei piedi nudi di oltre 70 dei più grandi nomi nel calcio sono impresse nel terreno.
L’edizione 2016 ha riunito accanto a Buffon nove altri candidati: Rooney, Ronaldo, Cavani, Casillas, Messi, Kakà, Thiago Silva, Pirlo e Lampard e celebrato alcune leggende del calcio quali Antonio Caliendo (presidente e fondatore del premio), Deco, Carles Puyol, Frank de Boer, Claudiio Ranieri e Didier Deschamps. Giocatore della Juventus, Gianluigi Buffon (già eletto miglior portiere del XXI secolo dall’IFFHS, miglior portiere della Coppa del Mondo 2006, miglior calciatore dell’anno della UEFA nel 2003 ed è uno dei giocatori più fedeli della storia).
Sono quasi un milione i tifosi che hanno votato per nominare il loro giocatore preferito e quanto alla provenienza di essi, in testa alla classifica troviamo la Turchia, gli Stati Uniti, la Cina, l’Italia e il Messico.
Il volto del calcio sono i suoi tifosi: ricevere un riconoscimento dal pubblico è la suprema ricompensa che tutti i giocatori sognano e quest’anno i tifosi consacrano il miglior portiere del mondo.