Nessun invio dall’8 al 22 agosto: i contribuenti non riceveranno cartelle esattoriali o notifiche. Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia, ha chiesto la sospensione dell’invio di circa 360.000 atti ed ha dichiarato che “Vogliamo utilizzare ogni strumento per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e nel contempo però – conclude Ruffini – deve sapere dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacolo.”
L’iniziativa della sospensione segue la stessa che l’Ad Ruffini prese per il periodo natalizio dello scorso anno: vennero sospesi gli invii di circa 500.000 cartelle esattoriali dal 24 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.
Verranno spediti, in agosto, solo circa 20.000 atti ritenuti inderogabili.
L’Agenzia delle Entrate, dal suo canto, ha fatto slittare a settembre la possibilità di rispondere ai controlli formali e richieste di documentazione relativi ad Unico 2014 riferito ai redditi 2013. La proroga comprende i circa 280.000 avvisi bonari spediti ai contribuenti nel periodo fra maggio e luglio scorsi: si potranno fornire chiarimenti in merito alla posizione aperta oppure procedere con il ravvedimento operoso. Gli avvisi riferiti agli invii degli scorsi mesi riguardano le seguenti tipologie di contribuenti:
Ricordiamo che il 1 luglio 2016 è partito il cosiddetto piano “Cartella Amica” Equitalia, ovvero le cartelle esattoriali precompilate e spedite ai contribuenti conterranno automaticamente una proposta di rateazione del presunto debito con rate a partire da 50 euro ciascuna: basterà firmare il modulo proposto, se interessati ad usufruire della rateizzazione, e spedirlo all’agente della riscossione. Tale possibilità è concessa solo per debiti inferiori a 50.000 euro. L’Ad Ernesto Maria Ruffini ha fatto sperimentare per la prima volta questa nuova strategia di compliance fiscale, partendo da Firenze, Varese e Lecce per poi estenderla, ad oggi, a tutto il territorio italiano.
“Cartella Amica” Equitalia consente al contribuente di scegliere uno dei piani proposti di rateazione e che consentono il pagamento da 12 rate a 72 rate, stabilendo l’importo della rata. Qualora accettata una delle proposte di rateazione, il contribuente dovrà inviare il modulo firmato di l’adesione a mezzo raccomandata a/r o PEC (posta elettronica certificata) o consegnarlo semplicemente ad uno sportello Equitalia.
Lo strumento di rateazione proposto da Equitalia ha consentito un aumento del gettito dell’11% nel 2015: su 8,2 miliardi di euro riscossi, circa la metà sono stati versati con soluzione rateale.