Non v’è stimolo se non con una hyper naked dal carattere sacro e profano, che possa fare evadere tra futurismo e storia, in cui potenza e brivido possano convivere. Yamaha MT-09 è riuscita ad agglomerare stati d’animo sportivi e cittadini, fino al limite.
MT-09, una belva assetata di asfalto: una concept dal design estremo per un tricilindrico da 850 cc. ed elevate prestazioni. Telaio in alluminio, guida eretta e trasversale che consente l’uso in città, per raggiungere lidi professionali o stirare l’acceleratore per un rude viaggio d’eccellenza, fino all’ultima coppia disponibile.
Una moto light & proud, versatile e aggressiva, senza esitazioni. Una icona che la stessa Yamaha definisce Icon of Darkness e che bene si adatta alla nota citazione del 12 giugno 2005, pronunciata da Steve Jobs nel discorso agli studenti dell’Università di Stantford: “Stay hungry, stay foolish” ovvero “Siate affamati, siate folli”: tant’è.
Abbiamo testato la nuova MT-09 ABS per 9 ore su strada, colli euganei e tornanti, rettilinei ed autostrada e confermiamo quanto dichiarato anche dal collaudatore Jeffry de Vries (Capo dei piloti collaudatori Yamaha Motor Europe): “Questo motore è eccellente, tira superbamente già ai bassi e medi […] La risposta dell’acceleratore è così immediate e diretta, e percepisci subito di avere un sacco di potenza a disposizione in qualsiasi momento. E’ davvero speciale da guidare. Ci sono alcune vibrazioni caratteristiche che sono molto piacevoli. Anzichè disturbare, sono proprio quelle che danno un certo carattere alla moto. E’ una esperienza di guida nuova”.
Il motore DOHC adotta condotti di aspirazione di lunghezza diversa, pistoni forgiati in alluminio e bielle ottenute per frattura. Il sistema “ride by wire” rileva ogni comando del pilota e la centralina elettronica, con sistema D-Mode a tre mappature, aziona istantaneamente il corpo farfallato per una immediata risposta del motore.
Il motore è un 3 cilindri, raffreddato a liquido, 4 tempi, DOHC, 4 valvole; produce un effetto simile di erogazione lineare di coppia. I pistoni salgono e scendono con uno scarto di 120° in modo da non essere mai contemporaneamente nel loro punto morto e da produrre molta meno coppia inerziale rispetto a un 4 cilindri. In tale modo il motore tricilindrico trasmette la sensazione di un’erogazione di coppia più diretta, poiché coppia di combustione e coppia inerziale quasi si equivalgono.
4 colori disponibili: Night Fluo, Lava Red, Mat Grey e Race Blu. Gli accessori comprendono una raffinata gamma di elementi, tra i quali: Borse, supporto per iPhone, Supporto per GPS, Coperture laterali per radiatore in alluminio, coperture reticolate per prese di aspirazione aria, Tendicatena ricavato dal pieno in titanio, e molto altro da scoprire presso i rivenditori autorizzati per personalizzazioni originali e rendere unica la MT-09.
Qualsiasi curva è affrontata con precisione e con attaccamento al suolo senza sbandate di sorta, grazie anche alla selezione di trazione (TCS) direttamente da comando predisposto affianco alla manopola destra e 6 marce disponibili per qualsiasi numero di giri. Il TCS (Traction Control System) è disponibile di serie su tre livelli, attivabili anche in corsa, senza accellerare: l’intervento del TCS consente la trasmissione integrale della potenza del motore crossplane alla strada. In risalto la compatta frizione antisaltellamento per un controllo perfetto della moto in accelerazione e decelerazione.
Per i fedeli della serie MT è in corso l’MT Tour 2016 con il truck MT disponibile per fare provare la gamma MT 2016, compresa la neo nata MT-10. Sarà possibile scoprire anche gli originali accessori e l’originale abbigliamento dedicato al cosiddetto “Dark side of Japan”. L’ultima tappa del Tour sarà il Moto Raduno dello Stelvio (Sondalo, SO) dall’1 al 3 luglio 2016: sarà possibile provare le incredibili MT-03, MT-07, MT-09 e MT-10.
Il lato oscuro del Giappone potrebbe riflettere l’anima motoristica ignota ed il bello deve ancora venire.
La nuova MT-09 con ABS e TCS è disponibile a 8.690 euro: una versione base, senza antibloccaggio dei freni, a 8.190 euro.
Test-Drive:
Claudio Gori
direttore@irog.it
Collaborazione di:
Nicholas Gori
pixhell@hotmail.it
Data Test-Drive:
21/06/2016
Ringraziamenti:
Motoservice di Padova (Rivenditore autorizzato Yamaha per Padova e provincia – www.motoservice.net)
Comune di Padova (www.padovane.it)