Le prossime elezioni amministrative di domenica 05 giugno 2016, primo turno, saranno l’unico giorno in cui esprimere il proprio contributo: si potrà votare solo questa domenica, dalle ore 7:00 alle 23:00; eccezione fatta per tutti i comuni della Regione Friuli-Venezia Giulia, in cui si potrà votare dalle ore 8:00 alle 22:00.
Il 19 giugno è la data prevista per eventuali ballottaggi, unicamente per i Comuni con più di 15.000 abitanti.
Potranno votare tutti i cittadini italiani, residenti nel Comuni in cui si voterà per scioglimento anticipato o decadenza del mandato.
Il 5 giugno 2016: si voterà in 1.342 comuni, di cui 25 capoluoghi di provincia e 7 capoluoghi di regione. Saranno interessati al voto 13.316.379 elettori, di cui 6.382.798 uomini e 6.933.581 donne.
Al voto per la prima volta 18.318 diciottenni, 9.847 uomini e 8.471 donne.
Le elezioni nei 1.175 comuni delle regioni a statuto ordinario interesseranno 12.085.890 di elettori, di cui 5.788.827 uomini e 6.297.063 donne. Voteranno per le elezioni comunali anche 46.781 cittadini U.E. residenti in Italia che ne hanno fatto richiesta.
Il comune con il corpo elettorale più numeroso è Roma con 2.363.776 elettori: 1.110.576 uomini e 1.253.200 donne. Il comune più “piccolo” è Morterone (Lecco) con 31 elettori (17 uomini e 14 donne) ed una sola lista civica.
Quali sono le modalità di espressione del proprio voto?
Comuni inferiori ai 15.000 abitanti -Si vota con una unica scheda: i candidati sindaci saranno affiancati dalla lista dei candidati Consiglieri Comunali che he lo appoggiano. Le schede elettorali avranno prestampato il nome del candidato Sindaco, affianco al contrassegno della lista che lo sostiene: voto di Sindaco e del Consiglio sono uniti: sarà eletto Sindaco il candidato che avrà raccolto più voti: in caso di parità, si andrà al ballottaggio domenica 19 giugno e nell’ulteriore caso di parità, sarà eletto Sindaco il candidato più anziano al ballottaggio. La lista che appoggia il Sindaco eletto, avrà 2/3 dei seggi disponibili per il Consiglio Comunale.
Comuni superiori ai 15.000 abitanti – Si vota con una unica scheda: i candidati sindaci saranno affiancati il simbolo o i simboli delle liste che he lo appoggiano. Le schede elettorali avranno prestampato il nome del candidato Sindaco, ed il voto potrò essere espresso con uno solo dei seguenti tre modi:
Sarà eletto Sindaco il candidato che otterrà almeno il 50% più uno dei voti validi: contrariamente, si tornerà al voto domenica 19 giugno per il ballottaggio; in caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata e, in caso di parità anche al ballottaggio, Sarà eletto Sindaco il più anziano di età.
Comuni superiori ai 100.000 abitanti – I Comuni sono suddivisi in circoscrizioni, con organizzazione e modalità di elezione disciplinata direttamente dallo Statuto Comunale e da Regolamento. Possono organizzarsi liberamente in Circoscrizioni anche i Comuni con più di 30.000 abitanti.
In tutti i casi si dovrà votare premuniti del proprio documento di identità valido e non scaduto, presso la sezione indicata sulla sua propria tessera elettorale: solo i rappresentati di lista ai seggi, i componenti del seggio e gli elettori con problemi motori possono recarsi in una differente sezione.
Link utili:
Elezioni amministrative 2016: il dossier del Ministero dell’Interno
Ministero dell’Interno: Elezioni amministrative 5 giugno 2016