E’ stata presentata il 05 maggio la terza edizione della Running Hearts, la corsa non competitiva contro la violenza sulle donne che si svolgerà a Padova il prossimo 18 giugno. L’iniziativa è promossa dal Gruppo Polis, che riunisce quattro cooperative padovane impegnate in progetti di solidarietà e assistenza sociale, con la collaborazione di FIASP e con il patrocinio di ANCI Veneto, Comune di Padova e UN Women. I fondi raccolti serviranno a finanziare i servizi di accoglienza del Gruppo Polis a favore di donne vittime di violenza e dei loro bambini.
L’edizione di quest’anno avrà un’appendice, a partire da sabato 7 maggio, che coinvolgerà le amministrazioni comunali della provincia di Padova. I sindaci esporranno uno striscione sulla facciata del municipio con la scritta “Il nostro comune dice no alla violenza contro le donne”. Capofila sarà il comune di Casalserugo con in testa Elisa Venturini, sindaco e vice presidente di Anci Veneto. A partire da sabato, lo striscione sarà accompagnato di Comune in Comune da una staffetta di podisti della FIASP fino a quando raggiungerà Padova dove arriverà in concomitanza della Running Hearts. Lo striscione poi continuerà a passare, come un testimone, in altri comuni della provincia di Padova per diffondere il messaggio contro la violenza sulle donne.
“Nel 2015 oltre 4.500 donne in Veneto si sono rivolte ai centri antiviolenza del Veneto per denunciare i maltrattamenti subiti e per cercare un aiuto concreto – dichiara Elisa Venturini, vicepresidente di ANCI Veneto e sindaco di Casalserugo -. Noi come enti pubblici abbiamo il dovere di fare rete, di lavorare in sinergia per garantire un appoggio concreto alle donne. Abbiamo sposato l’iniziativa del Gruppo Polis perché vogliamo che lo sport sia veicolo di un messaggio importante contro la violenza in tutte le sue forme”.
“Noi siamo una struttura di accoglienza di secondo livello per le donne vittime di violenza e dei loro figli – dichiara Alice Zorzan, responsabile casa viola del Gruppo Polis -. Le persone che si rivolgono a noi seguono dei percorsi di inserimento lavorativo e non solo. Ci chiedono accoglienza, protezione, e di poter ritrovare la loro autostima. Questa iniziativa vuole sensibilizzare l’opinione pubblica nel contrasto di un fenomeno trasversale, che accomuna una donna su 3 nel solo Veneto”.
“Noi da sempre ci facciamo promotori di messaggi sociali come questo. Attraverso i nostri podisti vogliamo veicolare un messaggio di sensibilizzazione e, fisicamente, porteremo lo striscione di comune in comune” ha spiegato Dario Vettorato, consigliere provinciale e nazionale Fiasp.
“Tutte le informazioni per iscriversi e partecipare alla corsa del 18 giugno, sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione www.runninghearts.it – ricorda Stefano Zaramella del Gruppo Polis –. La quota d’iscrizione è una donazione a sostegno di questa causa di assoluto valore sociale”.