Spesso, nel discorrere quotidiano, si accenna al probabile più ricco al mondo, al più potente capo di Stato o al più influente ed estroso amministratore aziendale, fornendo una propria classifica in base al passa parola tra amici o titoli di comodo. Eppure, indipendentemente dalla categoria di appartenenza, politica o d’affari, chi realmente “conta” è il “più potente” in assoluto.
L’anno 2015 è trascorso ormai da mesi: è il momento ragionevole per delineare chi lo scorso anno è stato così potente da influenzare scelte nazionali ed internazionali, con conseguenti ripercussioni sui mercati americani, asiatici ed europei o scelte politiche e d’affari, influenzando paesi arabi e il mercato petrolifero.
Riferimento ufficiale ed attendibile è Forbes; ci limitiamo ai veri potenti, considerando i primi 5 al mondo e non allargando la classifica alla classica “decina”:
#1 Vladimir Putin
Primo classificato anche per l’anno 2014, il 63enne Presidente della Russia mantiene salda la posizione di uomo più potente al mondo; residente a Mosca, divorziato e padre di 2 figli con una laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università dello Stato di San Pietroburgo. Ex capo del Kgb russo, in giugno 2015 la percentuale di apprezzamento ha raggiunto il massimo di tutti i tempi nella storia della Russia: 89%. Ha rinsaldato l’influenza della Russia incontrando di persona il Presidente siriano Assad, bombardando l’ISIS in Siria e lasciando la Nato e gli Stati Uniti apparentemente impotenti o deboli nelle regioni occupate.
#2 Angela Merkel
Un dignitoso secondo podio per la 61enne Cancelliera di Berlino (#1 tra le donne più potenti al mondo nel 2015), sposata e con un Dottorato e Master di Scienza dell’Università di Leipzig. Da un decennio al top tra i potenti al mondo che ha avuto l’invidiabile capacità politica di traghettare la Germania fuori dalla recessione di alcuni anni fa. Dovrà affrontare e gestire grattacapi diplomatici che in questi giorni minacciano una minacciosa Brexit e la chiusura di alcune frontiere dell’Austria e Ungheria per porre un freno alla immigrazione.
#3 Barak Obama
Il Presidente degli Stati Uniti, spesso ritenuto a priori l’uomo dai pulsanti del comando in tasca, occupa una prevedibile posizione subordinata per il 2015: 54 anni, sposato con 2 figlie, residente in Washington DC e dotato una Laurea in Lettere/Scienze della Columbia University, oltre un dottorato in Giurisprudenza presso la prestigiosa Università di Harvard. L’influenza estera è stata parzialmente offuscata, in Europa, dalla Cancelliera Angela Merkel oltre essere stato “scavalcato” da Vladimir Putin in Medio Oriente. In patria i consensi persistono circa sotto il 50%.
#4 Papa Francesco
Sua Santità l’esponente religioso di riferimento mantiene la 4.a posizione ricoperta anche nell’anno 2014. 79 anni, cittadino e residente presso lo Stato della Città Vaticano. Leader spirituale di oltre 1,2 miliardi di persone dislocate nel suolo “terrestre” ha intrapreso viaggi coraggiosi e di condivisione della fede e valori: Messico e necessità di rinnovata attenzione verso le comunità indigene, incontro con il patriarca Kirill, Stati Uniti e Cuba, proseguendo i viaggi Apostolici nei paesi africani più poveri e violenti.
#5 Xi Jinping
Segretario Generale del Partito Comunista cinese, 62 anni e residente in Beijing, sposato con 1 figlio, ha ottenuto la Laurea in Lettere/Scienza presso la Tsinghua University, oltre un Dottorato in Giurisprudenza presso la medesima Università. #5 posizione nel 2015, #3 nel 2014. E’ tutt’oggi considerato il più potente uomo della Cina, dopo Mao Zedong. Fermo e convinto propositore degli investimenti cinesi all’estero, ha combattuto contro la corruzione ed a favore di maggiori diritti e alleanze economiche e per la sicurezza.
In questi ultimi mesi, scenari terroristico-petroliferi inducono a azioni di Governo altalenanti, ipotizzando prese di posizione da cui l’Europa non è immune.
Arduo mantenere le posizioni.