Scade il 16 dicembre prossimo il termine per il versamento del saldo (seconda rata) della TASI 2015 dovuta, quale tassa immobiliare destinata al finanziamento dei servizi indivisibili dei Comuni, proprietari di prima e seconda casa e dagli inquilini e per una quota tra il 10% e il 30% (in base a quanto previsto dai singoli Comuni).
L’aliquota base è l’1 per mille, applicabile fino al 2,5 per mille. I Comuni hanno facoltà di aumentare l’aliquota dello 0,8 per mille, fino al massimo di 3,3 per mille e 11,4 per mille. Le aliquote applicabili sono quelle riferite al 30 luglio scorso.
Molte esenzioni sono previste per il pagamento della TASI:
L’obbligo del versamento TASI, coinvolge i titolari e gli occupanti delle unità immobiliari occupate per la suddivisione della quota da versare:
- proprietario: nella misura stabilita dal comune nel regolamento, tra 70 e 90% dell’ammontare della TASI;
- occupante: nella misura stabilita dal Comune nel regolamento, percentuale compresa tra 10 e 30% dell’ammontare della TASI;
Il versamento deve essere fatto:
- proporzionalmente alla quota ed ai mesi di possesso nell’anno solare; a tal fine, se il possesso dell’unità immobiliare è almeno di quindici giorni, il possesso è da considerarsi per l’intero mese;
- in due rate, ciascuna del 50% dell’importo dovuto o in un’unica soluzione.