Il Teatro Verdi di Padova ha ospitato il concerto organizzato dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Sezione Provinciale di Padova) al fine di raccogliere fondi per l’acquisto di un nuovo Mammografo Digitale con Tomosintesi per la diagnosi precoce del tumore al seno, da destinare agli ambulatori di Padova. Simbolo dell’iniziativa è un nastrino rosa, dal quale prende il nome la campagna nazionale di prevenzione che prevede visite senologiche gratuite in ottobre.
Il concerto si è tenuto la sera di ieri 29 ottobre, grazie alle performaces della New Bluespiritual Band, diretta dal Maestro Diego Brunelli, ed al contributo dello special guest Davide Merlini, terzo classificato a X-FACTOR 2012 e protagonista per due anni nelle vesti di Romeo nel musical “Romeo e Giulietta – ama e cambia il mondo”.
New Bluespiritual Band: un coro di voci maschili e femminili accompagnate da orchestra live per brani gospel, pop e rock, condite da parole ed emozioni a favore della solidarietà: l’evento è stato condotto da Annachiara Vitaliani che indossava uno splendido abito rosso, disegnato per l’occasione dalla stilista padovana d’alta moda Rosy Garbo.
Iniziativa lodevole quanto entusiasmante, che ha trasmesso emozioni ed ha sensibilizzato il pubblico per una maggiore prevenzione poiché, come recita lo slogan adottato dalla LILT, “Prevenire è Vivere”.
Negli intenti e nello spirito, sin dalle prime note, l’armonia delle candide e potenti voci del coro e degli alternati solisti, le abili manovre strumentali e l’eccellente conduzione con indiscussa classe di Annamaria Vitaliani, il tocco artistico del Maestro e Talent Scout Diego Brunelli, hanno avviluppato le anime in melodie che hanno palpato il cuore; testi e brani hanno insegnato ad amare ancor più dell’inconscio atto quotidiano, a donare spontaneamente impegno anche materiale verso il prossimo, malato oncologico.
E’ stata una onorata occasione per intervistare direttamente l’Ing. Dino Tabacchi, Presidente della LILT di Padova.
Ing. Dino Tabacchi, Lei è un imprenditore di fama internazionale con impegni e responsabilità quotidiane. Quale è la molla che La spinge o stimola a ricoprire la presidenza di una importante associazione quale la LILT, magari rinunciando a una parte della sua vita privata?
Quasi per sbaglio, circa 15 anni fa, ho iniziato a frequentare la LILT; sono stato inserito successivamente nel Direttivo e poi nominato Presidente. Quale è la molla? Forse, raggiunga una certa età, è positivo modificare i propri approcci e fare qualcosa che faccia del bene anche agli altri.
“Prevenire è Vivere” è lo slogan: cosa si potrebbe fare, Ing. Tabacchi, più di quanto non si faccia per la prevenzione oncologica? Imprenditori come Lei o esponenti di altra natura in quale modo potrebbero contribuire alla causa?
La prevenzione è decisamente una questione di cultura. Ero presente in una riunione della LILT Verona, in cui il direttore generale della sanità affermava che il numero di persone che ritorna dopo essere stata chiamata per una prevenzione è non oltre il 50%. Chiaro, quindi, che si tratta proprio di una questione di mentalità. Cosa si può fare? Organizzare eventi come questa sera ovvero comunicare molto e sensibilizzare la popolazione femminile per comprendere quanto sia importante la prevenzione e la prognosi precoce. Purtroppo tutto ciò si capisce quando si è già segnati dal male. Ci sono molte possibilità sia in campo imprenditoriale sia in ambito sanitario o politico per fare maturare, comunicando con maggiore intensità, la cultura della prevenzione.
Se dovesse consigliare delle “buone ragioni” per contribuire alla lotta e prevenzione oncologica, quali consiglierebbe?
Dal alcuni anni si affronta il tema del taglio dei costi della sanità: credo sia estremamente importante considerare che la sanità debba curare le malattie. Per quanto concerne la prevenzione, probabilmente tra i primi costi ad essere tagliati dalla sanità pubblica, è chiaro che tutta la comunità potrebbe attivarsi per aprire ambulatori o ambienti dove formare e orientare alla prevenzione ed agli esami relativi.
Il Dott. Gianluigi Recarti, Consigliere del Direttivo della LILT Sezione di Padova, con la classe e cortesia che sempre lo contraddistingue, ci introduce ad Alberto Strobbe, Presidente della New Bluespiritual Band (formazione musicale che, al completo, prevede una Orchestra di 12 strumenti oltre un Coro di 35 voci con cantanti anche solisti per repertori Spiritual, Gospel, Blues, Classica e Pop-Rock) che a sua volta ci rilascia una intervista pochi istanti prima dell’inizio del concerto.
Dott. Alberto Strobbe, Lei presiede la New BluSpiritual Band che si esibisce lodevolmente in concerti gospel, pop e rock in tutta Italia, ovvero mediante generi musicali che urlano la sofferenza e la ribellione ma trasmettono sensazioni uniche: questa sera cosa vorreste trasmettere al pubblico in sala?
Il nostro intento è riuscire ad emozionare il pubblico e renderlo compartecipe, non solo spettatore passivo. Se riusciamo a fare sì che esso diventi coprotagonista, noi abbiamo realizzato il massimo di quanto si possa fare.
Come sono stati scelti i brani per il concerto di questa sera a Padova, presso il Teatro Verdi?
Non c’è una scelta particolare di brani per questa sera: le scelte le fa il Maestro e fondatore Diego Brunelli, musicista molto raffinato che si basa sulla disponibilità e tipologia dei cantanti. Poiché il Maestro Brunelli è un Talent Scout, riesce a scoprire voci con timbro diverso: in base al mix di timbri disponibili, spazia dal gospel, intento iniziale dal quale siamo partiti, fino ad inserire pezzi classici, di musical americani o brani dell’opera.
Un accenno in anteprima riguardo la composizione del gruppo che tra poco si esibirà per la LILT di Padova?
La New Bluespiritual Band è composta di due sezioni: una sezione Corale, questa sera sul palco in numero leggermente ridotto a causa della giornata lavorativa o influenza; un’altra sezione Strumentale, di cui siamo particolarmente orgogliosi, che consta di 12 elementi: una piccola orchestra che è inusuale in gruppi come il nostro.
Il concerto è iniziato puntualmente: subito è calata un’atmosfera spirituale e incantata che, grazie alla New Bluespiritual Band, ha provocato un impatto sonoro e visivo che ha lasciato una impronta nell’animo del pubblico, allietato da cotanta infusione di adrenalina virtù musicale.
Il Prof. Francesco Schitulli, Presidente nazionale di LILT, in un video proiettato durante la serata, non lascia ombre o dubbi di sorta: oggi vincere è possibile; come? Attraverso l’autopalpazione e la visita senologica oltre l’ecografia (a partire dal 25/30 anni, ogni anno).
L’evento musicale si è concluso con la consegna di targhe e riconoscimenti per mano del Presidente Ing. Dino Tabacchi che ha così provveduto, brevi manu, a ringraziare il Maestro Diego Brunelli e indirettamente l’artista canoro Davide Merlini, assentatosi poco dopo l’esibizione per motivi di salute; uno splendido mazzo di fiori è stato donato alla conduttrice, Annachiara Vitaliani.
LILT Sezione di Padova (Tel. 049/8070205 – Fax. 049/8075366 – e-mail: segreteria@liltpadova.it) è quotidianamente in prima linea, impegnata nella prevenzione oncologica, programmando visite e esami diversificati in rapporto all’età ed al sesso, organizzando visite mediche presso i propri laboratori. Per le donne è prevista la visita senologica, della cute (per la prevenzione dei melanomi e degli altri tumori della pelle) e del sangue occulto fecale (se di età superiore ai 50 anni); per gli uomini è prevista la visita della cute, l’esplorazione rettale per visita della prostata, il controllo di sangue occulto fecale (se di età superiore ai 50 anni) e controllo dosaggio del P.S.A. (se di età superiore ai 50 anni) ovvero dell’antigene prostatico specifico, un semplice esame di laboratorio eseguito con il prelievo di sangue.
E’ possibile contribuire a fare crescere LILT Sezione di Padova e l’attività di prevenzione contro i tumori con libere donazioni che, in quanto onlus, sono deducibili dal reddito personale e d’impresa. Un atto di generosità che può aiutare a prevenire per vivere.
Prendiamo la libertà di dare eco all’”Inno alla vita”, di Madre Teresa di Calcutta, per l’occasione recitato dalla conduttrice Annachiara Vitaliani:
Vivi la vita
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
la vita è ricchezza, conservala
la vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
la vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un’avventura, rischiala
La vita è felicità, meritala
La vita è la vita, difendila.