L’Inail, sempre attiva per la prevenzione e promozione di maggiore sicurezza e salute dei lavoratori, ha istituito il Bando ISI 2015: è rivolto alle imprese, anche individuali, regolarmente iscritte presso la CCIAA di competenza.
Il contributo ISI 2015 prevede il riconoscimento fino al 65% delle spese effettivamente sostenute ed entro il limite massimo di 130.000 euro e limite minimo di 5.000 euro (per imprese oltre i 50 dipendenti non è fissato il limite minimo).
La delibera CIV n. 10 del 16.09.2015 (Linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014) conferma le linee di massima e struttura dell’incentivo dello scorso anno; per le imprese agricole e le spese di bonifica dall’amianto si dovrà fare riferimento ad altro bando specificamente istituito.
Per partecipare al Bando ISI 2015 prevede requisiti esatti che devo essere osservati dalla presentazione della domanda; i requisiti imposti sono:
- regolare iscrizione nel Registro delle Imprese o Albo delle Imprese Artigiane;
- non essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposti a procedura concorsuale;
- non avere chiesto e ricevuto altri contributi pubblici per progetti aventi lo stesso oggetto;
- non avere provvedimento di ammissione al contributo negli anni precedenti, per incentivi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- posizione di regolarità con obblighi assicurativi e contributivi (D.U.R.C.).
I programmi di investimento potranno avere per oggetto:
Qualora ammessi alla erogazione del contributo, la documentazione dovrà essere fornita entro 30 giorni, pena lo scorrimento delle graduatorie fino ad esaurimento risorse. Il 30% delle risorse disponibili è destinato al finanziamento per la bonifica di ambienti e strutture da materiali contenenti amianto.