Ieri si è concluso Atreju 2015, il 18esimo evento politico e nazionale organizzato da Fratelli d’Italia a Roma, quest’anno presso le Officine Farneto. Una manifestazione pluri-partitica che ha consentito non solo il confronto tra dirigenti e organizzatori ma anche una riflessione con illustri ospiti e politici del centrodestra, per valutare una unione di partiti e movimenti di nuova generazione “…questa è la casa della destra italiana…” dichiara l’On. Giorgia Meloni.
Tra gli ospiti intervenuti, Silvio Berlusconi con molti apprezzamenti per il supporto fondamentale di Fratelli d’Italia negli scenari politico-economici nazionali. Berlusconi, inoltre, ha manifestato la plateale apertura alla Lega di Matteo Salvini, con ripetuti chapeau per i risultati in termini di percentuali raggiunte, anche al coraggio di parlare alla pancia degli italiani.
L’On. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, è intervenuta frequentemente su temi politici, nazionali e internazionali, lanciando chiari messaggi alle forze contingenti la destra: “Bisogna ripartire dalle idee e dalla gente. Ripartiamo – afferma – dalle piazze come 2 dicembre di qualche anno fa, contro il Governo Prodi“; un chiaro riferimento alla presenza tra i cittadini che vivono e soffrono la crisi economica e sociale.
Berlusconi ha parlato di primarie per le seconde file “Il punto è che probabilmente – secondo Giorgia Meloni – io e Berlusconi non siamo d’accordo su quali siano le prime e seconde file. Non metteremmo mai d’accordo i partiti del centro destra perché non ne vediamo oggi una figura che possa essere unificante per tutti. Chiediamo le primarie perché sono un modo per non prendere questa decisione sulla base degli egoismi di partito”. Prosegue il presidente di FdI convinta che siano comunque gli Italiani a dovere decidere.
Atreju 2015 è sopravvissuto a 18 anni di organizzazione grazie anche agli sforzi di volontari; “Qualche anno fa abbiamo fatto la scelta di dedicare Atreju – risponde l’On. Meloni, intervistata dal giornalista Paolo Del Debbio – non a un partito politico: sappiamo che i partiti sono strumenti e passano…”; una manifestazione dedicata alle idee ed a una visione del mondo, dell’Europa e della situazione italiana poiché “le idee della destra sono vive e vegete…”.
“Questi ragazzi sono una magia…” scrive in un messaggio il giornalista Nicola Porro all’On. Meloni dopo avere moderato un incontro con Silvio Berlusconi: in un periodo in cui i cittadini sono sfiduciati e sempre più lontani dalla politica ebbene vedere molti ragazzi ad Atreju è stata una sorpresa anche per gli ospiti. Soprattutto vedere che “…c’è ancora qualcuno che ha voglia di sacrificare qualcosa…”.
Altro tema scottante è stato quello della famiglia e dei figli: “…i figli non si fanno perché sono un bene di lusso…” prosegue l’On. Giorgia Meloni e rispondendo al Premier Matteo Renzi, affermando che in occidente ed in Italia si è più impegnati su come interrompere una gravidanza, piuttosto di incentivarla o assisterla affinchè i bambini vengano al mondo.
“Non voglio sostituire le famiglie di italiani con famiglie di immigrati perché voglio preservare la mia civiltà”: l’On. Meloni non crede che una soluzione siano le unioni civili: “…i bambini hanno diritto di avere un padre e una madre e hanno diritto di non nascere da pratiche incivili come l’utero in affitto…”.
Senza mezzi termini è chiaro che ad Atrju emerge la necessita di Fratelli d’Italia affinchè al centro delle politiche ci sia “…la Terra Nostra, cioè – prosegue l’On. Meloni – l’Italia e gli italiani con i loro bisogni, i loro diritti, la loro identità e il loro interesse nazionale”.
Si evince una cristallina apertura del movimento di Fratelli d’Italia agli italiani del “non voto”, pur sentendosi vicini ai valori della destra italiana; una apertura anche a altre forze politiche, senza giri di parole, per creare una unione politico-culturale di ampio respiro.
Poco dopo le ore 22:00 di ieri, ad Atreju 2015 conclusa, un primo lampo è già on-line nella pagina Faceook del sindaco di Padova Massimo Bitonci: “#SindacoMarino #ACasa, SALVINI: “LEGA PRONTA A SOSTENERE LA CANDIDATURA DI GIORGIA MELONI A SINDACO DI ROMA”.
Se sia un primo segnale tra finzione o realtà lo scopriremo presto: certamente Atreju 2015 ha scoccato frecce e lanciato messaggi ampi alla destra italiana che oggi appare un puzzle in cerca di autore.