Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro, dà il via agli ultimi quattro decreti per il completamento de Jobs Act, prevedendo “migliaia di posti” e regole rigide a tutela dei lavoratori.
Gli ammortizzatori sociali vengono estesi a 1,4 milioni di lavoratori delle aziende d 5 A 15 dipendenti, il contratto a tempo determinato sarà al centro del decreto.
Le dimissioni in bianco non saranno più possibili: il Ministero del Lavoro metterà a disposizione un modulo via web per la certificazione di richiesta dimissioni; la data del modulo web darà valore del certificato, senza possibilità di firma di dimissioni in bianco in data antecedente.
Naspi, l’assegno di disoccupazione involontaria, viene esteso a 24 mesi in un quinquennio mobile in presenza di costanza di rapporto di lavoro; fino a 36 mesi se di solidarietà. Chi userà la cassa pagherà un contributo addizionale crescente in base alle annualità d’uso (bonus malus): uno sconto del 10% sull’aliquota per tutti, 1,7% per aziende fino a 50 dipendenti, 2% sopra i 50 dipendenti, 4,7% per il settore edilizio.
Definitivo consenso per controlli a distanza di cellulari e tablet in uso strumentale e lavorativo, operando nel rispetto del D.L. 196/2003 (Normativa Privacy); il controllo a distanza potrà essere fatto senza autorizzazione sindacale o ministeriale, esclusa la videosorveglianza che necessita di autorizzazione. In tutti i casi il lavoratore dovrà essere informato preventivamente con idonea lettera. Evitato quanto possibile il presunto rischio di spionaggio sui dipendenti.
Tempisti incerta sugli interventi di riforma della legge Fornero: gli unici impegni e tempi che possono essere rispettati, afferma Poletti, sono quelli annunciati dal Presidente del Consiglio.