FCA (Fiat Chrysler Automobiles) è seriamente intenzionata ad introdurre il colore viola vivace nelle potenti Dodge Challenger: il viola, il noto Plum Crezy del 1970, è il frutto di una scelta coraggiosa che sfida i classici colori aggressivo-sportivi rosso e nero; un coraggioso affronto al “color porta sfortuna”, temuto sul palcoscenico. Una mossa nostalgica, non fashion-style.
Il colore viola è stato offerto al mercato americano negli anni 2010, 2013 e 2014: il 2015 avrà probabilmente una tonalità aggressiva e d’impatto che calamiterà lo sguardo non solo sul colore, ma anche sulla potente e storica vettura che avrà l’onore di indossare una simile varietà cromatica: la Dodge Challenger 392 HEMI Scat Pack Shaker (a partire da $42.495) e la Charger R/T; non escludendo versioni della Challenger.
La Challenger è un profuso di storia dell’automobilismo statunitense, quello che mostra i muscoli senza timore, azzannando l’asfalto grazie alla scuderia di cavalli di razza e alle cilindrate di eccezionale potenza: un 3.6 litri (per i modelli SXT e SXT PLUS con motore V6 24-Valve VVT, entrambi a partire da $26.995) ed un 5.7 litri (per i modelli R/T e R/T PLUS con motore V8 HEMI® VVT Engine, rispettivamente da $31.995 e $34.995).
La Dodge Challenger 2015 ha uno slogan che rende chiaro e onore: LIVE LIFE IN THE FAST LANE (Vivi la vita in corsia di sorpasso), il resto è polvere. Prima che giunga il colore porpora, sono disponibili colori classici, strisce iconico-sportive, cerchioni con design dinamico, un motore V6 che può arrivare fino a 707 HP V8 Supercharged HEMI ®
Una attenzione particolare per il modello Challenger SRT Hellcat: motore sovralimentato da 6.2 litri HEMI da 707 CV, muscoli che poche auto possono esibire: un rombo pazzesco che sprigiona adrenalina meccanica, incorporata nel telaio e scocca con tettuccio in alluminio con NACA centrale e doppio estrattore di calore. Sospensioni regolabili per elevate performance, cerchi da 20×9.5 pollici di colore nero opaco e in alluminio forgiato, spoiler speciale per massima aderenza ad elevate velocità. Un senso di forza tra le mani che poche auto al mondo possono trasmettere.
La storia della Challenger rimanda la mente nel 1966, gestione Chrysler: era sorta la necessità di soddisfare il crescente mercato americano per un’auto sportiva ed al tempo stesso lussuosa, per competere contro l’allora introduzione della Mercurio Cougar. Il programma era guidato da Harry Cheeseborough (Vice- Presidente di Styling e Progettazione Prodotti). Il compito del corpo macchina era stato affidato a Bill Brownlie (capo Design Dodge).
La Dodge Challenger approdò generosamente nel 1970, con 6 distinti modelli: un hardtop a 2 porte, una cabriolet 2 porte, la SE 2 porte coupé, la R/T 2 porte coupé, la R/T SE 2 porte hardtop e la R/T convertibile. Da allora un successo crescente per un pubblico eterogeneo: dai giovani affascinati perle linee forti e la potenza, al più maturo automobilista che fremeva per domare una forza meccanica sognata sin dall’adolescenza. Challenger divorava, come oggi, ogni centimetro stradale.
Secondo fonti ufficiali, la Dodge Challenger dovrebbe iniziare la produzione color porpora “Plum Crezy” dal prossimo novembre, con commercializzazione nel 2016.
FCA volga un gentil pensiero per una futura distribuzione in Italia, anche purpurea.