Nell’ambito delle attività condotte dalla Questura di Padova e finalizzate a contrastare il fenomeno della c.d. ”violenza intrafamiliare”, gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti in un appartamento del centro cittadino dove hanno arrestato, giovedì 10 aprile, un ragazzo di 21 anni riscontrando la flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, giovane già noto in quanto il Questore della provincia di Padova aveva emesso nei suoi confronti, a seguito di alcuni interventi effettuati presso quella stessa abitazione dalle volanti, l’ammonimento invitandolo a tenere una condotta conforme alla Legge e a non reiterare alcun comportamento violento o aggressivo sia verbale sia fisico nei confronti della madre.
Incurante di tale provvedimento, nella giornata di giovedì 10 aprile, il ragazzo che non lavora e non svolge alcuna attività, ha nuovamente aggredito la madre che, poco dopo mezzogiorno ha contattato il “113” riferendo che il figlio la stava nuovamente picchiando e stava spaccando tutto ciò che c’era in casa tanto da essere stata costretta a barricarsi in una camera e chiudersi a chiave con l’altra figlia di 19 anni che era in casa in quel momento.
Le donne, nel corso della chiamata al numero di emergenza, si mostravano terrorizzate, temendo per la loro incolumità.
Immediatamente i poliziotti della Squadra Mobile, che già conoscevano la situazione particolarmente delicata di quella famiglia, sono intervenuti presso l’abitazione, dove la donna vive da tempo sola con il figlio maschio e due figlie più piccole, ubicata in una zona centrale di Padova. Al momento dell’intervento, gli investigatori trovavano il giovane che, con violenza tentava di sfondare con calci e pugni una porta di una stanza dell’appartamento dove si erano chiuse a chiave la madre e la sorella, in quel momento sole in casa con lui perché l’altra figlia minore era da poco uscita, per paura di essere ulteriormente aggredite.
Immediatamente i poliziotti hanno bloccato il ragazzo e hanno fatto uscire dalla stanza la madre e la figlia, constatando che l’appartamento si presentava tutto a soqquadro, con mobili spostati e suppellettili rotte. Nel corso dell’immotivata violenza, il ragazzo sfondava anche la porta di ingresso dell’abitazione.
La madre, che lamentava alcuni dolori a seguito delle percosse ricevute prima di riuscire a chiudersi nella stanza, è stata accompagnata in Pronto Soccorso dove veniva visitata e refertata con una prognosi di 7 giorni per il trauma cranico subito.
Accompagnato in Questura, il figlio è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della madre e al termine delle procedure degli accertamenti di rito è stato condotto presso la Casa circondariale “Due Palazzi” di Padova, a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.
Dall’inizio dell’anno, 122 persone sono state indagate per il reato di “maltrattamenti in famiglia”, 21 delle quali arrestate in flagranza di reato.
Il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, sussistendone i presupposti normativi, all’esito delle istruttorie eseguite dai poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine, ha già emesso e disposto l’applicazione di 44 ammonimenti per maltrattamenti in famiglia, uno dei c.d. “reati spia”, ricompresi nel più ampio alveo della violenza domestica o intrafamilare.