“La situazione delle Rsa Venete si fa sempre più drammatica. Le rette pesano in maniera imponente sugli anziani e una piccolissima parte di loro riesce a far fronte a questa spesa di tasca propria. Questo quadro potrebbe ancora di più peggiorare con il tentativo da parte della Lega in parlamento di tagliare l’assistenza ai non autosufficienti attraverso un emendamento al Ddl 1241 della senatrice Cantù.
Con questa norma, – dichiara la Senatrice M5S Barbara Guidolin – che modifica l’articolo 30 della legge 730 del 1983, la lega intende separare le spese per le prestazioni sanitarie da quelle socio-assistenziali, anche nei casi in cui queste sono strettamente connesse come nelle situazioni di non autosufficienza. In questo modo rimarrebbero a carico del fondo sanitario nazionale soltanto le prestazioni sanitarie, tagliando fuori in maniera assurda le spese socio-sanitarie. Qualcosa di inaccettabile, se consideriamo anche il periodo di difficoltà delle famiglie che avrebbero bisogno della vicinanza delle istituzioni.
Il Veneto rischia di diventare una regione dove gli anziani vivono in sofferenza e con le famiglie in difficoltà che non riescono a garantire un’esistenza dignitosa ai propri anziani. È ora che anche l’esecutivo regionale si svegli e – conclude Guidolin – intervenga sui danni gli stessi leghisti rischiano di provocare a Roma.”