Oggi 5 aprile 2025, il Movimento 5 Stelle (M5S) ha organizzato una manifestazione a Roma per protestare contro il piano di riarmo europeo approvato dall’Unione Europea.
Al momento la manifestazione è ancora in corso, il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha definito il piano, che prevede una spesa di 800 miliardi di euro, una “follia” e ha criticato apertamente la premier Giorgia Meloni per averlo sostenuto senza un mandato parlamentare. “Oggi stiamo piantando un pilastro molto solido, fermo per costruire una alternativa di governo” ha aggiunto Conte.
Il corteo è partito da Piazza Vittorio Emanuele e si è diretto come un fiume in piena verso Via dei Fori Imperiali, dove è stato allestito un palco per gli interventi. Tra i partecipanti, oltre ai membri del M5S, era presente una delegazione del Partito Democratico (PD), composta da esponenti come Francesco Boccia, Susanna Camusso e Sandro Ruotolo, segnalando una convergenza tra le due forze politiche su questo tema. Assente Elly Schlein.
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno intonato cori contro la premier Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il leader di Azione Carlo Calenda. Slogan come “Meloni e Crosetto toglietevi l’elmetto” e “Meloni-Calenda, una stessa agenda” sono stati ripetuti dai manifestanti, esprimendo il dissenso verso le politiche di riarmo sostenute dal governo. Una giornata calda, il tutti i sensi ma la manifestazione si presenta pacifica e senza scontri o eccessi.
Giuseppe Conte ha sottolineato l’importanza di destinare le risorse a settori come il lavoro e la sanità, piuttosto che agli armamenti. Ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di investire sul lavoro perché abbiamo i salari più poveri d’Europa. No a questa follia”.
La manifestazione vede la partecipazione di circa 100 mila persone, come dichiarato da esponenti del M5S, tra cui esponenti di diverse forze politiche e rappresentanti della società civile, tutti uniti nel chiedere una revisione delle priorità di spesa dell’Unione Europea e del governo italiano, privilegiando investimenti in settori chiave per il benessere dei cittadini.