Un’articolata indagine condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Lombardia ha portato all’arresto di tre persone – una cartomante e due operai edili – con l’accusa di truffa aggravata in concorso ai danni di un’anziana signora residente a Milano. Contestualmente, la Polizia ha eseguito perquisizioni nei confronti di altre sette persone, tutte ritenute coinvolte a vario titolo nella rete truffaldina.
L’inchiesta, durata oltre un anno, è partita dalla segnalazione degli impiegati di un ufficio postale milanese, insospettiti dagli insoliti e frequenti prelievi di denaro effettuati dalla vittima. Grazie all’intuito degli operatori e alla tempestiva comunicazione con la Polizia Postale, è stato possibile avviare accertamenti approfonditi che hanno permesso di far emergere il complesso schema della truffa.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la cartomante, approfittando della vulnerabilità emotiva della donna – segnata dalla grave malattia della figlia – è riuscita a ottenere ingenti somme di denaro con la falsa promessa di cure miracolose e aiuti spirituali. Parte del denaro, successivamente, veniva distribuito su diversi conti correnti, alcuni dei quali intestati a parenti della principale indagata.
A completare il quadro truffaldino, anche due operai edili legati alla cartomante. I due uomini, spacciandosi per professionisti del settore, hanno chiesto anticipi per lavori di ristrutturazione che non sono mai stati eseguiti, facendo poi perdere le proprie tracce dopo aver incassato i compensi.
L’attività investigativa ha permesso di bloccare ulteriori movimenti sospetti e di recuperare documentazione utile per il prosieguo delle indagini. Gli arresti rappresentano un passo importante nella lotta alle truffe contro soggetti fragili, fenomeno purtroppo in crescita su tutto il territorio nazionale.
Le autorità invitano la cittadinanza, soprattutto le persone anziane, a prestare la massima attenzione e a segnalare tempestivamente comportamenti sospetti, rivolgendosi alle forze dell’ordine.