Il trionfo di Federica Brignone è ufficiale: la cancellazione della discesa delle finali di Sun Valley ha assegnato aritmeticamente alla fuoriclasse azzurra la seconda Coppa del Mondo generale della sua carriera. “Rendere possibile, l’IMPOSSIBILE è la cosa che mi rende più orgogliosa. Un grazie a tutto il team, senza di voi non avrei potuto sognare così e in particolare a Sbarde che ci ha sempre creduto nel mio essere velocista” dichiara Brignone in un suo post sui social.
Nessuna atleta può più raggiungerla in classifica, rendendo definitivo un dominio che ha segnato la stagione 2024/25. A tre gare dal termine, la valdostana ha già scritto un’altra pagina di storia dello sport italiano, diventando l’unica sciatrice del nostro Paese ad aver conquistato il trofeo per due volte.
Ma non è tutto: a coronare un’annata straordinaria arriva anche la Coppa di discesa, vinta con prestazioni magistrali che l’hanno vista imporsi sulle avversarie con la sua sciata impeccabile e la continuità dei risultati.
La storia di Federica Brignone è una di talento, sacrificio e passione. Figlia d’arte, nel 1992 muoveva i primi passi sugli sci senza sapere che quegli anni avrebbero segnato la nascita di miti come Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, che sarebbero poi diventati fonte d’ispirazione per la sua carriera.
Il suo debutto in Coppa del Mondo arriva il 24 ottobre 2009 con un 21° posto nel gigante di Soelden. Un mese dopo, il primo podio ad Aspen: terza, a soli 19 anni. Sembrava già l’inizio di una carriera costellata di successi, ma il percorso verso la consacrazione non è stato immediato. Dopo alcuni anni di alti e bassi, è nel 2015, con la prima vittoria in Coppa del Mondo sempre a Soelden, che Federica trova la chiave della maturità sportiva.
Da quel momento, non c’è stata stagione senza almeno una vittoria. Nel 2018, ai Giochi Olimpici di PyeongChang, arriva la prima medaglia a cinque cerchi: un argento nel gigante. Poi il grande salto, con un crescendo di trionfi che l’ha portata a scrivere una delle pagine più gloriose dello sci azzurro.
Oggi i numeri parlano per lei:
2 Coppe del Mondo generali (2020, 2025)
37 vittorie in Coppa del Mondo in quattro specialità
83 podi complessivi
3 medaglie olimpiche e 5 mondiali
Il 2024/25 è stata la stagione perfetta: 10 vittorie nel circuito, 4 podi, l’oro in gigante e l’argento in superG ai Mondiali di Saalbach. Un’annata irripetibile, in cui ha dimostrato di essere la sciatrice più completa del circuito, dominando ogni disciplina con classe e determinazione. Se nel 2020, a causa della pandemia, Federica aveva ricevuto la sua prima Coppa del Mondo “per posta”, oggi si riprende tutto con gli interessi.
Questa seconda sfera di cristallo, ottenuta con un dominio netto, certifica il suo ruolo di leggenda dello sci mondiale.