La speranza è che finisca come il 4 luglio 2006, quando la Nazionale di Marcello Lippi superò 2-0 la Germania in una delle partite più iconiche della sua storia. Allora a Dortmund c’era in palio la finale del Mondiale, poi vinto trionfalmente dagli Azzurri, mentre domani sera al ‘Signal Iduna Park’ (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra il polacco Marciniak) l’Italia si giocherà ‘soltanto’ il pass per le Finals di Nations League. Per conquistare la qualificazione sarà chiamata a vincere con più di un gol di scarto, riscattando la sconfitta in rimonta subita giovedì al ‘Meazza’ dopo il sigillo in avvio di Tonali e le reti firmate nella ripresa da Kleindienst e Goretzka. Nel 2006 i gol di Grosso e Del Piero arrivarono ai supplementari, stavolta avremo a disposizione solo novanta minuti per gonfiare la rete.
“Abbiamo vivo quello che è il ricordo delle grandi imprese dei nostri ‘compagni di squadra’ – le parole di Luciano Spalletti a Vivo Azzurro TV – che rimangono compagni di squadra perché vogliamo portarli dietro di noi dentro le partite che giochiamo. La vita senza memoria non sarebbe niente”.
A Milano la Nazionale ha disputato una buona gara, dimostrando di poter far male alla Germania e di avere i mezzi per contrastare il palleggio dei tedeschi: “Ci sono delle sconfitte che vanno fatte sembrare cose che non sono mai avvenute – sottolinea il Ct – e questa è un po’ una di quelle. Perché abbiamo accettato di fare la partita a tutto campo uomo contro uomo contro calciatori di livello fisico imponente, lo abbiamo fatto bene giocando dal basso e creando situazioni per fare gol. In alcuni momenti abbiamo sofferto, però non abbiamo concesso quasi niente eccetto un paio di disattenzioni. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e abbiamo avuto le situazioni per vincere la partita”. Settantadue ore dopo il match di San Siro, a Dortmund il Ct dovrà necessariamente sostituire alcuni degli attori (“più o meno quattro cambi”), ma preannuncia che il copione da recitare sarà lo stesso del film visto al ‘Meazza’: “Di partenza si va a tentare di riproporre le stesse cose, sono convinto che se riusciremo ad avere lo stesso comportamento di giovedì il risultato sarà diverso. Poi abbiamo la possibilità di avere un po’ di fantasia in diversi calciatori, che ci possono dare una mano nelle cose individuali”.
Con l’infortunio di Calafiori ci sono buone chance di vedere domani in campo dal primo minuto Alessandro Buongiorno. Il difensore del Napoli è pronto a fare la sua parte: “Abbiamo preparato in questi due giorni la partita – dichiara al microfono della piattaforma OTT della FIGC – rivisto un po’ gli errori della gara di giovedì e arriveremo sicuramente con lo spirito giusto in Germania. Abbiamo voltato subito pagina concentrandoci sul ritorno, le partite sono tutte da giocare e ci arriveremo al meglio”.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Pietro Comuzzo (Fiorentina), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Gatti (Juventus), Matteo Ruggeri (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Cesare Casadei (Torino), Davide Frattesi (Inter), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Lazio), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Atalanta), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Mattia Zaccagni (Lazio).