Il settore delle costruzioni in Veneto sta vivendo una fase di forte contrazione, con un calo significativo degli appalti pubblici e il progressivo esaurimento dei fondi del PNRR. A lanciare l’allarme è il presidente di Ance Veneto, Alessandro Gerotto, supportato dai dati del Rapporto Appalti, che evidenziano una situazione preoccupante per imprese, lavoratori e l’intero indotto edilizio.
Il senatore Antonio De Poli interviene sulla questione sottolineando l’urgenza di un intervento strutturale: “Condivido la richiesta di Ance Veneto per un Piano Casa che favorisca l’accesso all’abitazione per i ceti medi e dia nuova linfa al comparto edilizio. L’edilizia rappresenta un motore fondamentale dell’economia veneta e non possiamo permetterci un rallentamento che penalizzi imprese e lavoratori”.
Secondo De Poli, è necessaria un’azione coordinata che garantisca:
- Continuità negli investimenti per evitare il blocco dei cantieri e favorire la crescita del settore;
- Semplificazione burocratica, per accelerare le procedure e incentivare nuovi progetti;
- Rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale, per un’edilizia moderna ed efficiente.
“L’edilizia deve tornare al centro delle strategie di sviluppo del Veneto. Occorre un’azione concreta per sostenere il settore e offrire nuove opportunità ai cittadini”, conclude il senatore, ribadendo la necessità di un impegno da parte delle istituzioni per rilanciare gli investimenti e garantire il futuro del comparto.