“Pronto Carabinieri? La voglio fare finita. Non ne posso più…”.
Una telefonata ti salva la vita, recitava anni fa uno spot televisivo. Ed è proprio vero…. Quando l’operatore della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere ha ricevuto questa telefonata, con sangue freddo ha gestito l’intervento nei migliori dei modi.
Ore 21,25 di lunedì 10 marzo. Pioviggina. C’è vento. Fortunatamente la serata, seppur meteorologicamente negativa, volge al meglio per i Carabinieri della Compagnia di Castiglione in quanto non ci sono interventi in emergenza in atto. A rompere la monotonia del centralinista è questa insolita chiamata. L’appuntato in servizio pone la massima attenzione: è solo lui che potrà salvare questa persona che, nel suo subconscio, ha deciso di farla finita. L’interlocutore, in stato confusionale, riferisce al centralinista dei Carabinieri di trovarsi da solo a casa, di essere divorziato e disoccupato, di essere in difficoltà economiche, motivo per cui vuole farla finita ingerendo della candeggina.
L’abilità dell’operatore è stata quella di tenere impegnato l’aspirante suicida, facendolo parlare per quasi 30 minuti. Si, 30 maledetti lunghi ed interminabili minuti. Nel frattempo l’attento operatore inviava presso l’abitazione del soggetto una pattuglia consorziata delle Stazioni di Goito e Monzambano. Indirizzo sbagliato. L’aspirante suicida, in preda all’agitazione, aveva fornito un altro indirizzo.
Grazie alla sofisticata tecnologia presente nella centrale operativa, l’operatore in servizio verifica l’esatto indirizzo e lo comunica alla pattuglia: il tutto mentre continua a tenere al telefono il soggetto. Quando i militari arriveranno nell’esatto indirizzo, l’operatore ormai sfinito tira un sospiro di sollievo: ha vinto. Si, ha vinto perché ha salvato una persona. I Carabinieri sul posto tranquillizzano il 58nne, che successivamente sarà trasportato in codice giallo presso l’ospedale civile di Mantova.
Una storia a lieto fine. Una storia che è andata a lieto fine grazie alla sinergia operatore di centrale operativa e pattuglia esterna. Il turno è terminato. La contentezza e la felicità dei Carabinieri coinvolti nella vicenda è tanta. Ora andranno a riposare, perché non sanno che sfide saranno chiamati ad affrontare per il giorno dopo.
Fonte: Carabinieri