Una delegazione del Comune di Padova partirà domani alla volta di Strasburgo per visitare gli stabilimenti produttivi della Alstom, l’azienda incaricata di costruire i 28 nuovi tram destinati alla città. Tra i partecipanti al viaggio figurano i consiglieri Cappellini (minoranza), Tiso e Gallani (maggioranza), l’assessore Ragona e il consigliere Ubaldo Lonardi, che ha espresso forti perplessità sul progetto.
“La nostra intenzione – ha dichiarato Lonardi – non è quella di modificare la posizione contraria a questa scelta per Padova, ma di verificare lo stato di attuazione del progetto, finanziato dal PNRR con una fornitura dal valore di 116 milioni di euro, di cui 42 già anticipati nel 2022.”
Nel suo commento, Lonardi ha anche evidenziato le differenze tra le scelte tecnologiche adottate nelle diverse città italiane, citando l’esempio della provincia di Bolzano, che ha recentemente attivato il primo bus elettrico a guida autonoma. “Pianeti diversi!” ha sottolineato, evidenziando il contrasto con la situazione padovana, dove, secondo le sue parole, il tram continua a fermarsi e viene sostituito da autobus datati di oltre 25 anni.
L’incontro in Francia sarà dunque un’occasione per monitorare da vicino lo stato di avanzamento dei lavori e raccogliere informazioni sulla realizzazione di un’infrastruttura che continua a dividere il dibattito politico e cittadino.