“Sulla proposta annunciata da Ursula von der Leyen, faccio mie le parole di Elly Schlein: questa non è la strada che serve all’Europa. Il piano della Commissione abilita il riarmo nazionale, ma senza creare i presupposti necessari ad una vera difesa comune. Manca completamente una visione politica chiara per costruire un’Unione Europea più forte e autonoma”, dichiara Annalisa Corrado, Segreteria PD e MEP S&D.
“Il rischio è che ReArm Europe diventi una scusa per moltiplicare le spese militari dei singoli Stati senza condizionalità precise, un disegno comune e investimenti condivisi. Il risultato? Un’Europa divisa in 27 eserciti nazionali, anziché una difesa comune in grado di rispondere alle sfide globali e di sedere ai tavoli della diplomazia internazionale con una voce sola.
La risposta alle sfide globali passa per la autonomia strategica dell’Europa a tutto campo, in cui la difesa comune si deve inserire all’interno di un disegno che tenga insieme una comune strategia industriale, l’autonomia energetica, coesione sociale, transizione ecologica e digitale, che si opponga alla semplice corsa agli armamenti e che abbia come obiettivo una pace giusta e duratura, faro del nostro lavoro.
Su questo sogno è nata l’Europa dei Popoli, a questo sogno dobbiamo ostinatamente riferirci, per portarlo a compimento”.