Oggi pomeriggio Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle, ha rilasciato una dichiarazione stampa sulla posizione del riarmo europeo e sulle dichiarazioni della Von Der Leyen intende investire ottocento miliardi per il riarmo.
“Noi siamo per l’Europa di Next Generation che ha portato in Italia 209 miliardi. Adesso abbiamo l’Europa della Von Der Leyen che vuole investire 800 miliardi per il riarmo. Questo significa 30 miliardi per l’Italia sottratti a sanità, istruzione, scuola sottratti agli aiuti e ai sostegni per famiglie e imprese che sono vessati al caro bollette caro da caro vita.
È una furia bellicista che noi contrasteremo in ogni modo. il blu dell’Europa si tinge di verde militare. Il cinque aprile a Roma tutti insieme per manifestare a favore dei cittadini e non dei signori della guerra.”
Conte dichiara che il 15 marzo il M5S non parteciperà alla manifestazione a Roma: “Il quindici marzo per che cosa? Per quale Europa? L’Europa della Von Der Leyen? C’è da prendere posizione su questo. Le nostre idee sono chiare sono per un’Europa che investa a favore dei cittadini. Un’Europa più verde solidale non l’Europa del riarmo non l’Europa delle armi. Questo va chiarito. E per questa ragione che non possiamo dire in questo momento più Europa se è quella della Von Der Leyen.”
Conte esprime condanna l’aggressione russa e su Putin dichiara: “Allora, l’aggressione di Putin l’abbiamo condannata. L’aggressione dell’Ucraina risale a tre anni fa. Chi in questo momento, in cui addirittura si stanno avviando negoziati di pace, sta enfatizzando la minaccia russa rendendola sempre più grave e sempre più attuale vuol dire che sta assumendosi una grande responsabilità. Se tutto questo deve mascherare la corsa al riarmo, con 800 miliardi per le armi, noi diciamo no. Il Movimento Cinque Stelle è a favore della difesa comune. Questo significa un progetto serio, reale. La volontà davvero di lavorare insieme e costruire una strategia comune. Ma lo avete visto. Si sono riuniti i nostri leader prima a Parigi e poi a Londra. È una Babele di soluzioni diverse. Anzi nessuna strategia. Di fronte a tutto questo l’unica voce che sentiamo è quella della Von Der Leyen, con una lettera in cui con grande di visione strategica folle parla, ribadisco, di ottocento miliardi in armi.”