“Un piccolo passo per LuGre, un grande balzo per l’innovazione veneta!” Con queste parole Luca Zaia, il Presidente della Regione Veneto, celebra il successo storico della missione spaziale che ha visto il lander Blue Ghost posarsi sul suolo lunare con a bordo il ricevitore LuGre, realizzato dall’azienda vicentina Qascom in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e la NASA.
“Questa è una giornata che entra di diritto nella storia dell’innovazione e dell’eccellenza veneta. Un’azienda del nostro territorio ha contribuito a scrivere una nuova pagina dell’esplorazione spaziale, dimostrando che il Veneto sa guardare lontano, oltre ogni confine, persino fino alla Luna e allo spazio. Complimenti a Qascom e a tutti coloro che hanno reso possibile questa impresa straordinaria: avete acceso un faro sul talento e sulla visione che caratterizzano il nostro tessuto imprenditoriale e scientifico”, commenta il Presidente della Regione.
“Il Veneto si conferma come terra di innovazione e di avanguardia tecnologica. Negli anni, la Regione ha creduto e investito nella nascita di una filiera spaziale d’eccellenza, creando un vero e proprio distretto che oggi è protagonista a livello internazionale. Quando in tempi non sospetti abbiamo deciso di puntare sul settore spaziale, molti pensavano fosse un mercato di nicchia. Oggi, con il successo di LuGre, dimostriamo che era la scelta giusta. Questo risultato è solo l’inizio di un percorso che vedrà il Veneto sempre più protagonista nell’industria spaziale. E’ un asset che riteniamo strategico: sono certo che entrerà sempre più nella vita di tutti i giorni, investire nello Spazio è il futuro”, aggiunge Zaia.
L’impresa che ha portato LuGre sulla superficie lunare porta la firma di Qascom, azienda con sede a Bassano del Grappa, leader nei settori della cybersecurity per le comunicazioni spaziali e della navigazione satellitare. Da oltre vent’anni, Qascom sviluppa tecnologie avanzate per la sicurezza delle comunicazioni e dei segnali di navigazione satellitare, collaborando con istituzioni e agenzie internazionali per rendere più sicuri e affidabili i sistemi spaziali. Decollato lo scorso 15 gennaio da Cape Canaveral a bordo del lander commerciale Blue Ghost 1 della texana Firefly Aerospace, LuGre (Lunar GNSS Receiver Experiment) è uno strumento innovativo progettato per acquisire segnali GPS e Galileo e navigare durante il trasferimento dalla Terra alla Luna e, una volta arrivato, continuare a operare sulla superficie lunare per altri 14 giorni.
Si tratta di un esperimento cruciale per il futuro dell’esplorazione spaziale: LuGre è infatti il primo dispositivo a testare la fattibilità della navigazione satellitare sulla Luna, sfruttando segnali che fino ad oggi erano considerati utilizzabili solo in orbita terrestre.
A rafforzare la leadership e la crescita del Veneto nel settore spaziale sarà anche la terza edizione dello Space Meeting, l’appuntamento internazionale che ogni anno riunisce a Venezia aziende, esperti e istituzioni per discutere del futuro dell’esplorazione spaziale.
“Sarà un’occasione per celebrare i successi di oggi e per progettare le prossime sfide: presenteremo altre novità importanti delle nostre aziende, che avranno risalto internazionale” – conclude il Presidente Zaia.