“Giorgia Meloni è sparita da giorni, non viene in Parlamento, non partecipa al G7, si nasconde all’Onu, pur di non esprimersi contro le picconate di Trump e a difesa dell’Europa, delle istituzioni multilaterali e del diritto internazionale, della costruzione di una pace giusta in Ucraina come in Medio Oriente.
Ma è pronta a intervenire alla CPAC, la convention delle estreme destre di tutto il mondo riunite sotto le insegne di Musk e Trump.
L’ex stratega Steve Bannon ha esibito un saluto nazista. E persino i lepenisti hanno disdetto la partecipazione.
Meloni non può andare dove la porterebbe il cuore – o meglio, la fiamma. Perché la Presidente del Consiglio dell’Italia, una Repubblica fondata sull’antifascismo, paese fondatore dell’Europa, non può stare lì”.
Così in una nota Giuseppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria nazionale del Pd.