Nel pomeriggio odierno la Riviera del Brenta, in particolare i comuni di Cazzago di Pianiga, Dolo e Mirano, è stata travolta da una tromba d’aria che ha distrutto case, beni privati e aziendali, inginocchiando in tutto o in parte alcune attività commerciali, che vengono sorvegliate dai proprietari per timore di azioni di sciacallaggio. Un morto, sollevato con la sua auto e scaraventato a terra dalla furia della natura; decine i feriti.
In questo momento i Vigili del fuoco sono all’opera per i primi interventi di messa in sicurezza e assistenza: le autorità sconsigliano di recarsi nelle zone colpite dalla tromba d’aria, per evitare intralcio ai soccorsi e mezzi di intervento; persistono situazioni di rischio che devono essere ancora verificate dagli organi competenti. I cittadini e vicini di abitazione hanno mostrato molta solidarietà tra loro aiutando i più colpiti dalla tempesta.
Protezione Civile e Vigili del Fuoco sono impegnati con professionalità ma la pioggia comincia nuovamente a cadere e potrebbe essere ulteriore causa di emergenza. Gli albergatori della zona di Cazzago di Pianiga si sono resi disponibili per aiutare gli sfollati: gesti di solidarietà che si moltiplicano ma che non sono sufficienti a superare l’emergenza. I residenti attendono un aiuto da parte dello Stato, la Giunta della Regione del Veneto ha convocato una riunione d’urgenza per domani.
Il veneziano presidente dei Deputati di Forza Italia, On. Renato Brunetta, ha espresso solidarietà e garantito che nei prossimi si attiveranno politicamente le forze governative per fornire subito i primi interventi di aiuto. Altri esponenti politici stanno facendo arrivare la loro solidarietà.
Il Dott. Paolo Rosi, Delegato Regionale Veneto SIS 118, ha dichiarato al canale televisivo A3, che i feriti sono stati colpiti in situazioni differenti, in auto o all’interno di abitazioni; il bilancio per ora è fermo ad un morto. Al momento sono impegnati circa una cinquantina di uomini e alcuni elicotteri a supporto.
Il Governatore della Regione del Veneto, Luca Zaia, garantisce che l’intero apparato del 118 regionale è all’erta e pronto ad intervenire ed ha convocato per domani una riunione d’urgenza della Giunta della Regione del Veneto. Il prefetto Domenico Cuttaia ha sottolineato il corretto funzionamento della macchina di intervento,
Immagini e video della “tempesta perfetta” mostrano brutalmente la violenza subita dai comuni coinvolti e gli ingenti danni. Sogni di imprenditori e proprietari di abitazioni infranti anche da forti grandinate con palle di ghiaccio grandi quasi come albicocche.
Al momento è stata approntata una unità di crisi a Cazzago di Pianiga (VE) in piazza IV Novembre, mentre nella palestra del paese è stato organizzato un primo sito di ricovero per accogliere coloro che non possono utilizzare la propria abitazione danneggiata. Si aggiunge il campo sportivo della parrocchia di Dolo (VE) Sambruson: già un centinaio i cittadini che qui si sono rivolti per un supporto, mentre altri hanno trovato una sistemazione da amici e parenti.
Al momento l’animo e il cuore Veneto è all’opera, intervenendo anche prima dell’arrivo dei soccorsi: l’augurio sarà un immediato intervento dello Stato per aiutare economicamente, con adeguati risarcimenti, coloro che hanno subito danni e che rischiano di essere inginocchiati sia economicamente sia psicologicamente.
Evoluzione degli eventi e soccorsi in atto: una giornata che nessuno avrebbe immaginato, tragica e violenta al tempo stesso. Probabilmente nelle prossime ora sarà richiesto lo stato di calamità naturale.
Per molti tutto è perso, per altri un flebile cenno di speranza affinchè il Veneto non venga dimenticato.