Dopo anni di incertezza, la crisi della Piaggio Aerospace, storica azienda ligure e unico produttore di aerei in Italia, sembra finalmente avviarsi verso una soluzione concreta. Il governo Meloni, attraverso l’operato del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha messo in campo un impegno significativo per salvaguardare il futuro dello stabilimento di Villanova d’Albenga e dei suoi lavoratori.
A riconoscere il valore di questa azione è il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, che ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti: “Un plauso al governo Meloni e al ministro Urso per tutto l’impegno e i risultati che hanno portato a casa in relazione al dossier sulla crisi di Piaggio Aerospace. Oggi celebriamo un nuovo inizio.”
La svolta arriva in concomitanza con un’importante decisione dell’Unione Europea, che ha annunciato l’esclusione delle spese per la difesa dal conteggio del Patto di Stabilità. Una misura che potrebbe agevolare significativamente il settore aerospaziale e consentire investimenti strategici per il rilancio di aziende chiave come Piaggio Aerospace.
Dopo tre bandi di vendita andati deserti, l’azienda ha ora l’opportunità di intraprendere un percorso di crescita, puntando a diventare un riferimento internazionale nella produzione di aerei e droni. Il governo ha sottolineato come questa operazione non sia solo un intervento di emergenza per tutelare i posti di lavoro di centinaia di dipendenti, ma anche una strategia di sviluppo industriale per rafforzare la competitività italiana nel settore aerospaziale.
La crisi di Piaggio Aerospace aveva messo in pericolo non solo l’occupazione, ma anche il futuro dell’industria aeronautica nazionale. Ora, grazie alle misure adottate dall’esecutivo, l’azienda potrà avviare un percorso virtuoso che potrebbe consolidarla come leader nella costruzione di velivoli innovativi.
Il futuro di Piaggio Aerospace si gioca su investimenti mirati e sulla capacità di attrarre nuovi acquirenti e partner industriali. Il governo assicura il massimo impegno per garantire che questa ripartenza si traduca in un’opportunità concreta per il territorio e per l’intero comparto aerospaziale italiano.